Divorzio shock nella Torino Bene: Segre mollato (anche) da De Benedetti

Non è diventata virale come quella del video delle Corna Vip, ma anche la nuova separazione di Massimo Segre fa scalpore nella Torino Bene. Il commercialista e banchiere dei Vip, assurto a fama massmediatica per come aveva troncato il legame con la fidanzata Cristina Seymandi - durante una festa, a un passo dalle nozze, momento ripreso in video e diffuso da ancora non si sa bene chi -, sarebbe stato piantato da uno dei suoi migliori clienti, ossia Carlo De Benedetti. Il quale ha anche spostato tutte le sue società da Torino. 

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L'Ingegnere, infatti, ha trasferito a Roma la sede legale della società editrice del quotidiano Domani, che prima era presso gli uffici di Segre, membro del cda finché, per una vicenda giudiziaria da cui poi era stato assolto, De Benedetti non gli aveva intimato di uscire dal consiglio. Anche perché, poco dopo, Segre era finito nuovamente indagato per altre vicende: una che riguarda la sua Directa Sim, società di intermediazione mobiliare, praticamente il trading della Torino bene; l'altra, per un balletto di quote societarie fra lui e proprio Cristina Seymandi (un patto d'affari segreto infranto assieme al mancato matrimonio...). 

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A ricostruire tutti i passaggi di questi mesi è il quotidiano on line Open, che confermerebbe così una serie di rumors che giravano da tempo a Torino. E spiega come De Benedetti abbia tolto gli incarichi a Segre anche per quanto riguarda la Romed che gestisce i suoi investimenti finanziari, la Per.Ca. e soprattutto la società semplice "Ca' di nostri", che amministra il patrimonio personale e i possedimenti dell'Ingegnere e della moglie a Dogliani. Tutto spostato negli uffici di via Manzoni a Milano di Riccardo Zingales (fratello dell'economista Luigi, collaboratore dell'Espresso in epoca De Benedetti peraltro...). 

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Revoca di incarichi e trasferimenti di sedi legali sono cose abbastanza ordinarie, in un rapporto fra imprenditore e fornitore (il commercialista in questo caso), ma la rottura - maturata nel corso di mesi - di De Benedetti e Segre fa rumore negli ambienti torinesi, soprattutto perché il novantenne De Benedetti (che, si dice nell'ambiente, non ha mai nascosto di essere stato molto infastidito di come il suo commercialista abbia sventolato gli affaracci suoi in pubblico) è sempre stato cliente dei Segre, ossia Giulio e Franca Bruna, i genitori di Massimo Segre. E nella Torino Bene i rapporti economici sono più stretti di quelli di parentela (o dei matrimoni). 

E Cristina Seymandi? Già quasi archiviata la novità dell'essere scrittrice, con un libro quasi-memoir di quasi-resilienza, si prepara al ritorno in politica. Per amore di Forza Italia.