Lapo Elkann, la sua nuova vita e la medaglia in Portogallo

Durante le celebrazioni ufficiali della festa del Comune, la città portoghese di Cascais ha conferito a Lapo Elkann la prestigiosa medaglia al merito della solidarietà municipale, riconoscendone l’impegno concreto e costante a favore della comunità locale. Il premio celebra il contributo offerto da Lapo attraverso la Fondazione LAPS, attiva in Portogallo sotto la presidenza della moglie Joana Lemos Elkann, originaria proprio di Cascais. L’ente, nato per promuovere progetti di solidarietà sociale, ha ampliato negli ultimi anni la propria azione internazionale, con particolare attenzione alle realtà più fragili e vulnerabili.

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«Desidero ringraziare il Comune di Cascais, esempio di impegno civico e sociale, per questo prestigioso riconoscimento, che sono molto onorato di ricevere», ha dichiarato Lapo. «Sono profondamente legato a questa città e a tutto il Portogallo, il Paese di mia moglie, che mi ha accolto con entusiasmo e mi ha sempre dato tutto il suo amore».

Nel suo intervento, Lapo ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, riconoscendo il ruolo decisivo della moglie Joana nella guida delle attività della fondazione sul territorio: «Questo premio – ha concluso – deve essere condiviso con Joana, che ha lavorato con grande impegno e dedizione al mio fianco a favore della comunità locale attraverso la rappresentanza della fondazione Laps in Portogallo».

La fondazione LAPS, acronimo di Libertà Aide et Protection Sociale, è da anni attiva nel sostenere progetti educativi, sanitari e sociali a favore di bambini, giovani e famiglie in difficoltà. In Portogallo, sotto la guida di Joana Lemos, la fondazione ha promosso numerose iniziative in collaborazione con enti pubblici e realtà del terzo settore, diventando un punto di riferimento nel panorama della solidarietà locale.