Ingoiano la droga, attaccano i carabinieri e finiscono in manette

Uno aveva la pancia e le tasche piene di crack, un altro ha aggredito i carabinieri. E un altro è stato "pizzicato" a rubare una bicicletta anzichè restare ai domiciliari: ora tutti e tre sono stati arrestati dai carabinieri nella zona nord di Torino, quella maggiormente sotto controllo dalle forze dell'ordine dopo gli ultimi episodi di cronaca.

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I tre arresti sono avvenuti tutti in questi giorni, nell'ambito di controlli mirati insieme all'esercito (nell'ambito del progetto "Strade sicure"). Il primo a finire in manette è stato uno spacciatore senegalese di 31 anni, trovato in corso Palermo 93 con 12 grammi di crack e una lamette da barba. Si è poi sentito male ed è trasportato all'ospedale San Giovanni Bosco, dove i medici gli hanno trovato nello stomaco altra droga ingoiata poco prima. Per questo è stato poi trasferito nel reparto detentivo delle Molinette.

È finito in ospedale, ma al Martini, anche un nordafricano senza documenti che è stato fermato in via Malone, sempre in Barriera di Milano. Era alterato dopo aver assunto una grande quantità di droga e stava dando fastidio in una carrozzeria. Per questo sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile, che hanno arrestato lo straniero dopo che lui si è scagliato contro di loro per aggredirli. Infine è finito in manette un 31enne di origini nomade ma residente a Leini, che avrebbe dovuto rimanere ai domiciliari e invece è stato arrestato in flagranza: non era a casa ma in corso Venezia, in sella a una bici rubata poco prima in un parcheggio sotterraneo poco lontano.