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IL CASO
20 Giugno 2025 - 17:48
Due episodi di aggressione si sono verificati nel giro di 48 ore all’interno della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino. Secondo i dati diffusi dai sindacati, dall’inizio del 2025 le aggressioni registrate all’interno dell’istituto sarebbero 19, con un totale di 28 agenti feriti. Il primo episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno nel Padiglione C. un detenuto di origine straniera avrebbe cercato di uscire dalla sezione senza autorizzazione. Di fronte al rifiuto da parte dell’agente in servizio, il recluso avrebbe spinto con forza il cancello, causando una lesione al braccio del poliziotto, con una prognosi di tre giorni. Il giorno successivo, giovedì 20 giugno, si è verificato un secondo episodio nel Padiglione B, all’undicesima sezione. Un altro detenuto avrebbe dato fuoco alla propria cella. Un assistente della polizia penitenziaria, intervenuto per spegnere l’incendio, sarebbe stato aggredito alle spalle con un manico di scopa. L’agente è stato medicato in pronto soccorso e dimesso con una prognosi di cinque giorni. In una nota, il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci, ha definito la situazione del carcere torinese «preoccupante», sottolineando la necessità di interventi per aumentare la sicurezza e rivedere l’organizzazione interna delle sezioni.
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