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IL FATTO
08 Luglio 2025 - 16:59
Cinque misure cautelari, dieci ragazzi coinvolti, diverse rapine violente e un intero quartiere che da mesi vive nel timore. È il bilancio dell’indagine condotta dalla polizia locale di Torino, che ha sgominato un gruppo di giovanissimi – tutti poco più che maggiorenni, alcuni ancora minorenni – accusati di aver messo a segno numerosi colpi nel quartiere Borgo Dora, zona del mercato storico del Balon. Le vittime, quasi sempre coetanei, venivano individuate, pedinate e poi circondate. Le modalità erano sempre le stesse: minacce verbali, spray urticante, coltelli esibiti per intimidire, e infine la rapina. Cellulari, portafogli, oggetti di valore: tutto veniva sottratto in pochi secondi. Alcune aggressioni si sono consumate anche in pieno giorno, nei pressi delle bancarelle o lungo le vie laterali. Le indagini sono partite mesi fa, dopo le prime denunce e i primi racconti raccolti tra le famiglie del quartiere. La svolta è arrivata grazie al lavoro del Reparto Operativo Speciale della polizia locale, che ha incrociato testimonianze, immagini di videosorveglianza e appostamenti. I cinque principali sospettati sono stati raggiunti da misure cautelari, tra cui arresti in carcere e domiciliari. Le accuse, a vario titolo, sono di rapina aggravata, lesioni personali, e porto abusivo di armi. Secondo gli inquirenti, il gruppo agiva con una struttura organizzata. C’era chi individuava la vittima, chi faceva da “palo” e chi eseguiva materialmente il colpo. In alcuni casi, le vittime hanno riportato ferite leggere o stati di choc. Diverse persone hanno confessato di non aver sporto denuncia per paura di ritorsioni.
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