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Ferrero vicina all’acquisizione di WK Kellogg: svolta da 3 miliardi di dollari nel mercato della colazione

La storica azienda italiana sarebbe pronta a rilevare il colosso dei cereali statunitense, ampliando la sua presenza nel mercato nordamericano e puntando su nuovi segmenti oltre al dolciario

Ferrero vicina all’acquisizione di WK Kellogg: svolta da 3 miliardi di dollari nel mercato della colazione

Ferrero si prepara a un nuovo, importante passo nella sua strategia di espansione globale. La holding di Alba, celebre in tutto il mondo per marchi iconici come Nutella, Ferrero Rocher e Kinder, sarebbe vicina a chiudere un accordo da circa 3 miliardi di dollari per l'acquisizione di WK Kellogg, il colosso statunitense specializzato in cereali per la colazione. La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, che cita fonti vicine al dossier secondo cui l’intesa potrebbe essere formalizzata già entro questa settimana.

L’operazione rappresenterebbe una tappa fondamentale per il gruppo piemontese, che da anni persegue una strategia di crescita nel mercato nordamericano, non solo attraverso i suoi brand storici ma anche grazie a una serie di acquisizioni mirate.

Dal 2018 Ferrero ha avviato un'importante campagna di acquisizioni negli Stati Uniti. Tra i colpi più significativi figurano la divisione dolciaria di Nestlé USA, oltre a brand come Fannie May, Ferrara Candy Company, Thorntons, Eat Natural, Kelsen, Fox’s, Burton’s Biscuit Company e, più recentemente, Wells Enterprises, produttore dei gelati Blue Bunny e Halo Top.

L’eventuale acquisizione di WK Kellogg segnerebbe l’ingresso deciso nel mercato della colazione, affiancando l’attività dolciaria tradizionale con un comparto strategico e ricco di potenzialità.

WK Kellogg: un secolo di storia nei cereali

Fondata nel 1906 a Battle Creek, nel Michigan, da Will Keith Kellogg, l’azienda è passata alla storia come la creatrice dei corn flakes, diventando pioniera nella produzione industriale di cereali per la colazione. I suoi marchi – tra cui Frosted Flakes, Rice Krispies e Special K – hanno segnato intere generazioni di consumatori in tutto il mondo.

Nel 2023, Kellogg Company si è divisa in due entità: WK Kellogg, dedicata ai cereali in Nord America, e Kellanova, focalizzata sugli snack. WK Kellogg ha registrato nel 2024 un fatturato di circa 2,71 miliardi di dollari, in leggero calo del 2% rispetto all’anno precedente, con un utile netto di 72 milioni di dollari (-34,5%).

Se l’operazione andrà in porto, Ferrero si troverà a gestire un portafoglio ancora più diversificato e ad affrontare nuove sfide nel mercato nordamericano, dominato da abitudini alimentari complesse e da una forte concorrenza. Ma la combinazione tra la solidità del gruppo italiano e la storicità dei brand Kellogg potrebbe aprire scenari interessanti per entrambi i marchi.

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