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riqualificazione urbana

Via libera per la riqualificazione dell'ex sede di Telestudio in Centro di accoglienza straordinario

L'assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni: "A breve sarà rilasciato l’avviso di completamento della procedura". Si oppongono Lega e residenti

Via libera per la riqualificazione dell'ex sede di Telestudio in Centro di accoglienza straordinario

L'ex sede di Telestudio, in via Rocca de’ Baldi 20

Il Centro di accoglienza straordinario in via Rocca de’ Baldi 20, nel quartiere Nizza Millefonti, si farà. Lo ha confermato l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni in Consiglio comunale, annunciando l’esito positivo dell’istruttoria per il cambio di destinazione d’uso: «A breve sarà rilasciato l’avviso di completamento della procedura, che sarà favorevole», ha dichiarato in risposta a un question time del capogruppo della Lega Fabrizio Ricca, uno dei principali oppositori al progetto. La struttura, ex sede di Telestudio, ospiterà tra 50 e 100 cittadini stranieri richiedenti asilo per periodi limitati.

La prima richiesta per il cambio d’uso, presentata a gennaio, era stata respinta. La seconda, a maggio, è stata accolta dopo l’integrazione con ulteriori documenti. Nel frattempo, sono partiti i lavori di demolizione dei locali interni. Il progetto, coordinato dalla Prefettura, ha però sollevato forti opposizioni. Ricca ha dichiarato: «Ho chiesto anche all’assessore regionale Bussalino di intervenire con la Prefettura. Se Comune, Regione e Circoscrizione esprimono insieme contrarietà, il prefetto può trovare una soluzione alternativa». Contrario anche il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano, e molti residenti, che hanno raccolto 463 firme in una petizione contro il Cas.

A preoccupare è la collocazione della struttura in una zona già segnata da fenomeni di degrado urbano. La vicinanza a piazza Bengasi, area indicata come critica per episodi di spaccio e microcriminalità, alimenta le perplessità sulla sostenibilità del progetto.

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