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Director Chef

La pasta che fa bene al cuore (e vi dico perché): tagliolini di borragine con pomodori secchi e olive

Un piatto semplice ed economico che unisce le tradizioni gastronomiche di Liguria e Piemonte

tagliolini di boraggine

Vogliamo provare un primo piatto di pasta facile, gustoso, economico e anche salutare? Oggi andiamo alla scoperta del gusto della borragine, con un primo piatto che unisce la tradizione ligure a quella langarola e con un tocco di creatività. Vediamola insieme.

La borragine, pianta selvatica e spontanea molto diffusa fra Liguria e Piemonte, è un ingrediente fondamentale della cucina povera (nel senso di economica) e gustosa, tipica della tradizione campagnola. Il gusto forte della borragine lega benissimo con i grani duri delle paste ma quello che è sorprendente è la sua ricca varietà di proprietà salutari.

Ricca di acido gamma-linolenico, ossia GLA, ha notevoli capacità benefiche per il sistema cardiocircolatorio, aiutando a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo. La borragine è nota anche per le sue capacità depurative. Ma, soprattutto, è molto gustosa. 

Per il nostro piatto, oggi, la proviamo sotto forma di tagliolini di grano duro e borragine, con un condimento a base di olio, pomodori secchi e olive (meglio ancora se taggiasche)

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Ingredienti (per 2 persone)

- Tagliolini di grano duro e borragine 250 g

- Pomodorini secchi  80 g

- Olive nere denocciolate 40 g

- Olio d'oliva q.b.

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Mentre mettiamo a bollire l'acqua, con l'accortezza di aggiungere sempre un filo di olio d'oliva come sa chi segue la mia rubrica, prepariamo il condimento. A cominciare dai pomodori secchi che triteremo nel frullatore con una semplice aggiunta di olio d'oliva.

Frulliamo fino a raggiungere quasi un "pestato" ma senza esagerare: per valorizzare al massimo questa pasta, per sua natura ruvida, è meglio un condimento più "grossolano".

Poi prepariamo le nostre olive snocciolate: con la mandolina, le affettiamo sul tagliere, anche qui avendo cura di sminuzzarle ma conservandone pezzi abbastanza corposi.

Appena l'acqua è arrivata a bollore, gettiamo i nostri tagliolini e ci dedichiamo al condimento. Mettiamo i pomodori secchi tritati in un wok e li rosoliamo a bassa temperatura. Poi aggiungiamo le olive.

Nei tre minuti necessari alla cottura della pasta, mescoliamo il nostro condimento con un cucchiaio di legno e - fondamentale - aggiungiamo un cucchiaio o due di acqua di cottura. Sempre a fuoco basso: è il calore dell'acqua che, oltre alla presenza degli amidi che favoriscono l'amalgama e la cremosità del condimento, ci porta al giusto grado di cottura.

Scoliamo i tagliolini e facciamoli saltare, a fiamma vivace (o a medio/alta potenza se avete il piano a induzione), assieme al condimento nel nostro wok. Aggiungiamo due o tre pomodorini secchi interi, a crudo, come guarnizione ma soprattutto come aggiunta di sapore.

A questo punto, siamo pronti per impiattare e gustare. Volendo, si può aggiungere a piacere un pizzico di pepe, mentre non vi consiglio parmigiano o grana: il piatto è già gustoso così! Abbinatelo a un bicchiere di vino bianco, magari delle Cinque Terre, o di Arneis piemontese. E buon appetito.

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