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Fuggono senza pagare, i due avevano una spesa di quasi ottanta euro nel locale a Chieri, la titolare ora cerca i due colpevoli

Prenotano in anticipo e si mostrano cortesi, poi la fuga strategica: “Spariti come fantasmi” denuncia la ristoratrice, che ha segnalato l’episodio alla polizia

Fuggono senza pagare, i due avevano una spesa di quasi ottanta euro nel locale a Chieri, la titolare ora cerca i due colpevoli

Avevano prenotato con scrupolo, segnalando persino la presenza del figlioletto, e si erano presentati in modo impeccabile. Ma quella che sembrava una tranquilla serata in famiglia si è trasformata in una truffa ben orchestrata. È accaduto sabato 18 luglio 2025, all’ora di cena, a La Cantina del Convento di Chieri, il locale gestito da Monica Bucolo, anche presidente della sezione chierese dell’Ascom.

“Non avevo mai visto questi signori – racconta la ristoratrice – ma mi erano sembrati persone corrette: educati, ben vestiti, premurosi con il bambino”. Dopo l’arrivo, il piccolo mangia qualcosa mentre i genitori ordinano più portate, accompagnandole con aperitivi e bevande per un totale di quasi 80 euro.

A fine pasto, però, la sorpresa: il papà si alza con la scusa del bagno, mentre la mamma esce “per far sgranchire le gambe al figlio”. Nessuno dei due farà ritorno. “Sono spariti come fantasmi – racconta amaramente Bucolo – ci siamo accorti dell’inganno solo dopo qualche minuto, quando ormai era troppo tardi”.

Il numero lasciato per la prenotazione risulta bloccato, nessuna risposta ai tentativi di contatto. “In passato era già successo con gruppi di giovani, ma questa volta è diverso. È stato un raggiro studiato, e fa male”. La ristoratrice ha sporto denuncia alla polizia locale, e ha condiviso l’accaduto anche sui social, sperando che la coppia torni indietro “per senso di responsabilità. Sanno dove trovarmi”.

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