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Cronaca

Da bagni pubblici a casa per anziani e coworking: così Torino cambia volto

Un investimento da 2,6 milioni trasforma via Roccavione in polo di inclusione e servizi entro il 2026

Da bagni pubblici a casa per anziani e coworking: così Torino cambia volto

Housing

Un edificio abbandonato da anni nel cuore della Circoscrizione 5 di Torino si prepara a rinascere come simbolo di accoglienza e innovazione sociale. Sono iniziati i lavori per trasformare gli ex bagni pubblici di via Roccavione 11 in una struttura multifunzionale, grazie a un progetto guidato dalla cooperativa sociale “Liberi tutti” e finanziato in gran parte dal Pnrr.

L’investimento complessivo supera i 2,6 milioni di euro, di cui due milioni coperti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il resto a carico della cooperativa, che ha acceso un mutuo per completare l’intervento. L’apertura è prevista tra marzo e aprile 2026.

Il nuovo spazio unirà due anime: da un lato l’housing sociale, con 12 mini-alloggi per anziani e 6 per persone con disabilità; dall’altro un hub aperto al quartiere, con spazi di coworking, formazione, un’agenzia per il lavoro, un bistrot popolare e aree polifunzionali. Il progetto prevede anche una lavanderia, magazzini e un salone per attività pubbliche.

La riqualificazione mantiene la facciata originale su via Roccavione, ma l’interno sarà completamente rinnovato, con un nuovo cortile e impianti sostenibili. Un edificio sarà dotato di pannelli fotovoltaici, l’altro avrà un giardino pensile. Le residenze si troveranno al primo piano, mentre gli uffici saranno visibili dalla strada.

Oltre all’intervento architettonico, sono già partite le prime assunzioni di operatori socio-sanitari, con nuovi inserimenti previsti anche per personale infermieristico. Parte dei fondi è stata destinata all’assistenza domiciliare, in sinergia con il centro di via Val della Torre.

“In un’area carente di strutture socio-sanitarie, questo progetto colma un vuoto” ha dichiarato Alfredo Ballatore, coordinatore al Commercio. Il coordinatore al Bilancio Antonio Cuzzilla ha evidenziato il valore sociale dell’intervento, invitando a privilegiare la manodopera locale nelle assunzioni. Anche il consigliere Luigi Borelli ha sottolineato la centralità logistica dell’area, servita dal mercato e dalla linea 10.

Per il presidente della Circoscrizione 5, Alfredo Correnti, il progetto è un’occasione fondamentale per il quartiere, a condizione che vengano rispettati tempi e impegni. L’obiettivo, ha detto, è offrire uno spazio “funzionale e importante per tutta la comunità”.

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