l'editoriale
Cerca
La truffa
10 Agosto 2025 - 10:15
Una telefonata apparentemente innocua, un catalogo gratuito e una firma per confermare la consegna. Quello che sembra un normale sondaggio commerciale può trasformarsi in un impegno di acquisto da migliaia di euro. È la "truffa del finto sondaggio", un raggiro che ciclicamente torna a colpire in tutta Italia e che, recentemente, è tornato anche a Torino.
UN RAGGIRO SEMPLICE MA EFFICACE
Tutto inizia con una telefonata: un operatore cortese spiega di condurre un'indagine di mercato e chiede di rispondere a poche domande in cambio di un catalogo gratuito con prodotti scontati. Sembra un'offerta vantaggiosa e molti accettano. Nei giorni successivi si presenta a casa un incaricato con il catalogo promesso. A questo punto arriva il momento cruciale: chiede di firmare un documento, presentandolo come una semplice ricevuta per confermare l'avvenuta consegna del catalogo. Quel foglio, però, è in realtà un contratto di acquisto che impegna la vittima a comprare prodotti per cifre che possono arrivare fino a 5.000 euro. Naturalmente, questo dettaglio non viene mai specificato chiaramente durante la consegna.
Solo quando la società ricontatta la persona per chiedere di scegliere i prodotti da acquistare, la vittima si rende conto di essere caduta in trappola. A quel punto, molti si trovano legalmente vincolati a un contratto che non avevano mai intenzione di sottoscrivere. Fortunatamente, non sempre i truffatori riescono nel loro intento. Grazie all'intervento tempestivo delle associazioni dei consumatori, è possibile spesso rescindere il contratto prima che la situazione si aggravi.
UNA TRUFFA CONOSCIUTA CHE PERÒ FUNZIONA ANCORA
Nonostante sia una truffa nota, il raggiro del finto sondaggio continua a mietere vittime per diverse ragioni:
Gli esperti del settore sottolineano come questo tipo di truffe sia "ciclico": scompare per un periodo, poi torna con modalità leggermente diverse, spesso prendendo di mira nuove generazioni di potenziali vittime che non conoscono il raggiro.
Fortunatamente, le misure di prevenzione sono semplici ed efficaci:
COSA FARE IN CASO DI TRUFFA
Se ci si accorge di essere caduti nella trappola, è importante agire rapidamente:
In molti casi è possibile rescindere il contratto, soprattutto se si agisce tempestivamente e con l'assistenza adeguata.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..