Piazza d'Armi "nudista": donne in topless nel parco (e scoppia la polemica)

Piazza d’Armi come un campeggio naturista francese. No, non siamo in Occitania, dove le oasi per i nudisti abbondano da anni, bensì nel quartiere di Santa Rita, a pochi passi dallo stadio Olimpico Grande Torino e dall’Inalpi Arena. Uno dei principali “polmoni verdi” del capoluogo piemontese, per intenderci. Bene, proprio a pieni polmoni hanno deciso di respirare alcune fanciulle torinesi, che hanno pensato bene di prendere il sole agostano denudandosi quasi completamente dopo essersi distese comodamente sull’erba. Succede proprio in questi giorni di caldo intenso a Torino (la città della Mole proprio da oggi è una delle undici città italiane da bollino rosso per l’ondata di caldo che sta attraversando l’Italia), un caldo che probabilmente ha dato alla testa a qualcuno.

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E allora, ecco che basta fare un salto all’interno del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, di pomeriggio, per notare l’insolito (e un po’ “spinto”) spettacolo: una donna è distesa su un asciugamano, intenta a guardare i messaggi sul suo telefonino. Vicino allo smartphone, una borraccia per bere l’acqua. Ma le temperature sono proibitive e allora la donna pensa bene di togliersi il reggiseno e di rilassarsi “come mamma l’ha fatta”. Mostrando quindi le sue forme e rimanendo con le sole mutande addosso, perché anche le ciabatte sono riposte a fianco in quanto pure i piedi hanno bisogno di respirare, vista l’afa. Pochi metri ed ecco scorgere un’altra donna, non da sola ma in compagnia di un uomo, che si è tolta la maglietta e se l’è messa in testa per ripararsi dal solleone d’agosto. Maglietta che prima indossava, e quindi ora è nuda e mostra anche lei, come la fanciulla di prima, le sue grazie. Il tutto, avviene in una piazza d’Armi piena di famiglie con bambini, con i pargoli che giocano a calcio nel pratone o a pallacanestro nel vicino campetto.

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Gli autori della segnalazione spiegano di «avere chiamato la polizia che era di pattuglia», chiedendo agli agenti di intervenire. Beninteso, quello messo in pratica dalle due donne di cui sopra non era un comportamento che si può definire reato, visto che gli “atti contrari alla pubblica decenza” sono stati depenalizzati da qualche anno. Tuttavia, anche se il divieto del topless non è scritto sui cartelloni di piazza d’Armi, trasformare il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto in una novella Cap D’Agde (la nota oasi naturista francese) forse è un po’ esagerato. A quanto pare, il sole in questi giorni ha davvero dato alla testa.