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Torino misteriosa

Gli affreschi invisibili di Torino: il segreto di San Lorenzo

Scopri il mistero della Chiesa di San Lorenzo a Torino: affreschi segreti che appaiono solo due volte l'anno grazie al genio di Guarino Guarini

Gli affreschi invisibili di Torino: il segreto della Chiesa di San Lorenzo

Nel cuore di Torino, in Piazza Castello, si erge una delle chiese più misteriose d'Italia. La Real Chiesa di San Lorenzo non è solo un capolavoro dell'architettura barocca, ma custodisce un segreto che si svela solo due volte all'anno, quando il sole e la geometria si incontrano in un gioco di luci che ha dell'incredibile.

IL MISTERO DELLE OPERE D'ARTE INVISIBILI
Chi passeggia per il centro storico di Torino non può non notare l'imponente sagoma della cupola di San Lorenzo che domina lo skyline cittadino. Questa meraviglia architettonica del XVII secolo porta la firma di Guarino Guarini, che qui ha realizzato una delle sue opere più audaci. La cupola si eleva infatti verso il cielo sostenuta da un sistema di nervature che disegnano una perfetta stella a otto punte. Otto finestroni ellittici filtrano invece la luce, creando giochi di ombre che cambiano durante il giorno, mentre al centro un ottagono regolare sembra quasi aprire una finestra verso l'infinito.

Ma il vero tesoro di San Lorenzo non si può vedere a prima vista. All'interno della chiesa, sei cappelle radiali custodiscono un segreto che per secoli ha affascinato fedeli e visitatori. Ciascuna cappella presenta al centro una stella a sei punte con un oculo centrale che, per la maggior parte dell'anno, rimane completamente buio.

Tuttavia, due volte all'anno accade qualcosa di magico. Durante l'equinozio di primavera e d'autunno, verso mezzogiorno, la luce del sole penetra dalla cupola con un'angolazione perfetta e va a colpire l'oculo della prima cappella accanto all'altare. In quell'istante, come per incanto, appare un affresco segreto: l'immagine di Dio Padre Benedicente che per tutto il resto dell'anno rimane nascosto nell'ombra. Lo stesso fenomeno si ripete nella cappella opposta, mentre gli altri oculi, non raggiunti dalla luce solare in queste particolari giornate, sono stati lasciati volutamente privi di decorazioni.

Questo straordinario meccanismo non è ovviamente frutto del caso, ma dell'ingegno di Guarino Guarini, che oltre a essere un architetto era anche un appassionato di astronomia e matematica. La sua creazione trasforma così la chiesa in una sorta di calendario solare, dove architettura e astronomia si fondono per dare ai credenti un messaggio spirituale profondo.  L'apparizione degli affreschi nei momenti di equilibrio tra giorno e notte, infatti, non è solo un espediente scenografico per stupire i fedeli, ma rappresenta simbolicamente la presenza divina che si manifesta nei momenti di armonia cosmica.

UN PO' DI STORIA
La chiesa ha radici che affondano nel XVI secolo, quando i Savoia decisero di edificarla per celebrare una vittoria militare sui francesi avvenuta proprio il 10 agosto 1557, giorno dedicato a San Lorenzo. L'edificio attuale sorse dove prima esisteva una piccola cappella dedicata a Santa Maria ad Praesepem, e i lavori iniziarono nel 1634 sotto la direzione di Guarini.

Curiosamente, la facciata progettata dall'architetto non fu mai realizzata per volere dei regnanti sabaudi, conferendo alla chiesa un aspetto ancora più misterioso e affascinante.

INFORMAZIONI PRATICHE
Dove si trova
: Via Palazzo di Città 6, Torino
Orari: Aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00

Se volete assistere al fenomeno degli affreschi nascosti, programmate la vostra visita nei giorni dell'equinozio di primavera (20-21 marzo) o d'autunno (22-23 settembre), intorno a mezzogiorno. Ricordate però che le condizioni meteorologiche devono essere favorevoli: serve una giornata di sole!

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