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Il bando

Piemove, boom di richieste in 24 ore: già oltre 6.500 studenti a bordo

Attivata la piattaforma per la tessera che permette agli universitari under 26 di viaggiare gratis sui mezzi pubblici nei capoluoghi piemontesi. In testa gli iscritti a UniTo e PoliTo

Mezzi pubblici gratis agli universitari: ecco come funziona

Neanche 24 ore e sono già oltre 6.500 le richieste registrate per Piemove, la nuova tessera finanziata dalla Regione Piemonte che consente agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici nei Comuni capoluogo aderenti. Il servizio, attivato ufficialmente alle 10 di lunedì 18 agosto sulla piattaforma bip.piemonte.it, ha fatto registrare un picco di adesioni, con 4.900 richieste da parte degli studenti dell’Università di Torino e 1.630 da quelli del Politecnico.

La misura, finanziata con oltre 37 milioni di euro, nasce dalla sinergia tra Regione Piemonte, Ministero dell’Ambiente, Università piemontesi, Comuni capoluogo e fondazioni bancarie (Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT). L’obiettivo è duplice: sostenere il diritto allo studio e favorire la mobilità sostenibile

«I numeri delle prime ore confermano che Piemove risponde a un bisogno reale – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio –. Vogliamo una Regione attrattiva per i giovani, capace di coniugare qualità della formazione, servizi e sostenibilità».

Soddisfatti anche i rettori degli atenei coinvolti: “Misura concreta e molto apprezzata”, commenta Stefano Geuna, dell’Università di Torino. Per il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati, è «un passo in avanti nella riduzione dell’impronta ambientale».

Anche le fondazioni esprimono apprezzamento. Per Marco Gilli (Compagnia di San Paolo) e Anna Maria Poggi (Fondazione CRT), si tratta di un’iniziativa che «rafforza l’attrattività del sistema universitario piemontese» e riduce le barriere economiche all’accesso alla formazione.

Il titolo di viaggio gratuito vale 12 mesi, estate inclusa, e può essere caricato su tessera Bip, carta universitaria o, se necessario, viene spedito direttamente a casa. Gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale potranno accedere al servizio da settembre.

Il servizio è disponibile per tutti gli studenti residenti o meno in Piemonte, con Isee fino a 85 mila euro, iscritti agli atenei con sede nei Comuni che hanno aderito: Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. Nella città di Torino, l’abbonamento copre metropolitana, rete urbana e suburbana Gtt e parte della rete ferroviaria locale fino a Grugliasco.

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