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Lavazza, su X parte il boicottaggio per la pubblicità "woke" (ma è di 5 anni fa)

Il gruppo diventa di tendenza dopo i post di Simone Pillon e altri: nel mirino anche il prezzo del caffè

Lavazza, su X parte il boicottaggio per la pubblicità "woke" (ma è di 5 anni fa)

Misteriose le vie del web e ancora di più dei social: perché Lavazza è diventato di tendenza su X, in queste ore? Perché si è (ri)scatenata una campagna all'insegna di #boicottalavazza che, partendo dal prezzo, è arrivata fino allo spot pubblicitario contestato perché "woke". Ma è una pubblicità di cinque anni fa.

Nella contestazione non manca Simone Pillon, che pubblica un post per dire "non rilancerò lo spot Lavazza". 

Altri utenti contestano lo spot e il prezzo di 25 euro al chilo, mentre altri girano il boicottaggio in chiave anti Israele. Non manca chi sottolinea  "che una pubblicità del genere vi dia fastidio nel 2025 è ridicolo". Anche perché, va ripetuto, è una campagna del 2025. Uno spot che partiva da un discorso di Charlie Chaplin ne "Il grande dittatore" realizzato dall'agenzia Armando Testa. E che già nel 2020 aveva innescato polemiche social. 

Rimane il mistero su come abbia potuto ripartire adesso... 

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