Cantiere di piazza Baldissera: «Nessun indennizzo ai commercianti danneggiati dagli ingorghi»

Se c'è una cosa che i torinesi hanno imparato sulla propria pelle negli ultimi giorni è quella di stare lontani da piazza Baldissera: il rischio di restare intrappolati in qualche ingorgo, anche fuori dagli orari di punta, è infatti troppo elevato. Una "fuga" che sicuramente non fa contenti i commercianti, alle prese con un calo dei clienti spaventati dal cantiere e dal traffico. Ma per loro, è la brutta notizia, al momento non sarebbero previsti indennizzi.

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A denunciarlo è il Coordinatore alle Attività Produttive della Circoscrizione 5 di Torino, Alfredo Ballatore, deluso per la mancata erogazione di indennizzi e critico verso il Comune per l'assenza di supporto concreto dopo anni di disagi. «Ancora una volta, il Comune ha risposto picche alle nostre richieste - spiega Ballatore - di indennizzi o ristori proprio in previsione di ciò che sta accadendo, ovvero il danno economico causato dalla cantierizzazione di piazza Baldissera». «Non si può continuare a chiederci solo pazienza, specialmente dopo tutti gli anni che sono trascorsi. La nostra pazienza è finita» aggiunge Ballatore, sottolineando la frustrazione accumulata dai commercianti, da via Stradella a via Chiesa della Salute. 

Dal Comune però arriva prontamente una precisazione. «Gli sgravi sulla Tari per cantieri di durata superiore ai sei mesi, come nel caso di piazza Baldissera, sono sempre previsti e saranno quindi previsti anche in questo caso. Solo che ovviamente vengono approvati ad annualità in corso».  

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