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L'EVENTO

Bretzel e (soprattutto) fiumi di birra: torna l'Oktoberfest Torino

Dopo i 55mila litri spillati l'anno scorso, grande festa dal 18 ottobre al 2 novembre

Bretzel e (soprattutto) fiumi di birra: torna l'Oktoberfest Torino

Stinchi, bretzel, schnitzel fumanti e boccali alzati per «Ein Proist».
Un’atmosfera unica, un teletrasporto a Monaco di Baviera: dal 18 ottobre al 2 novembre, torna l’Oktoberfest di Torino. L’evento l’anno scorso ha riscosso un successo strepitoso, superando i 130mila visitatori e i 55mila litri di birra spillata.

L’evento

La manifestazione si tiene negli spazi del parco della Pellerina: un padiglione di 3mila metri quadrati, con oltre 2500 posti a sedere e il Beer garden con annesso Villaggio Oktoberfest con quasi mille posti.

La festa inizia il sabato mattina (18 ottobre) alle 11, con la scenografica apertura della prima botte.
Dalle 15.30 partirà la grande parata da piazza Solferino a piazza Castello aperta dal carro storico Paulaner (dal 1908) trainato dai cavalli.


Protagonista assoluta, la celebre birra Paulaner. «Oltre ai piatti tipici, cucinati al momento - racconta Riccardo Ballatore di Partners Eventi - La birra sarà servita nei boccali di vetro. La spillatura viene fatta in unico tiro grazie ad un impianto realizzato ad hoc, che ci permette di spillare un litro ogni 14 secondi a fusto freddo».
Inoltre, ad arricchire lo spirito bavarese, cibo e bevande saranno serviti da giovani in costumi tradizionali, mentre le “Bretzeline” passano con ceste di pane caldo. 

E poi, grande novità, quest’anno è stato allestito nel Villaggio, uno spazio per poter consumare aperitivi e degustazioni per allietare l’attesa dei partecipanti.

Gemellaggio culturale

L’evento è stato presentato a Palazzo Civico alla presenza dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, la presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa, Carlo Pallavicini e Riccardo Ballatore di Partners Eventi e le rappresentanti internazionali del birrificio Paulaner Hyeun-Mi Lee e Mariasole Cavallarin.

«Un gemellaggio culturale tra la nostra città e Monaco - ha detto l’assessore - che ha una ricaduta occupazionale importante (anche se transitoria): 200 giovani torinesi assunti nello staff».
La presidente Coppa ha evidenziato lo spirito simile tra Torino e Monaco, due città «austere ma goderecce, serie ma che sanno divertirsi».


In questa seconda edizione, l’Oktoberfest torinese è stato definito come “La festa che ama tutti”. Un titolo non casuale ma che«ha l’intento di sdoganare l’idea legata alla sregolatezza - spiega Carlo Pallavicini, operation manager Partners Eventi - L’Oktoberfest è una festa per tutti i tipi di pubblico e che coinvolge tutta la città, proprio come quello bavarese».
L’ingresso è gratuito anche se è consigliato (soprattutto il weekend) la prenotazione online per saltare la coda.

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