Lo Russo: "Avanti così" e non licenzia Rosatelli (però non fanno la foto insieme)

Rimpasto di giunta? Non se ne parla. Il sindaco Stefano Lo Russo, alla festa della Fiom, smentisce le voci su un siluramento dell’assessore Rosatelli.

“Siamo impegnati nel portare avanti il nostro programma - ha detto Lo Russo -. Non mi interessa il dibattito su questi temi. Noi siamo impegnati a proseguire sulla strada che porta Torino tra le città che meglio mettono a terra i progetti”. “Per valutare una prestazione bisogna valutare i giocatori in campo ma anche gli obiettivi”.

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Rosatelli, che è in quota Avs, è considerato nel mirino - riportano fonti di stampa - per i mancati risultati del suo assessorato alle politiche sociali. In giunta sarebbe emersa l'indicazione di un mini rimpasto per assegnare poi le deleghe alla vicesindaca Michela Favaro. Mentre nuove deleghe sarebbero da assegnare alla sostituta di Rosatelli, ossia la giovane Sara Diena - 23 anni - sempre di Avs, per non turbare gli equilibri di coalizione.

Lo Russo, nel corso del dibattito negli spazi della ex Cartiera, in cui sia dal segretario della Fiom Edi Lazzi, sia da quello della Cgil Gianni Bellono, sono arrivati duri attacchi alla politica del Comune, ha voluto ribadire il buon lavoro portato avanti dalla sua squadra, ammettendo forse "un problema di comunicazione" degli aspetti positivi.  Ma alla fine del dibattito, Lo Russo non fa la foto con Rosatelli che gli chiedeva il fotografo dell’Ansa. "La facciamo in privato" dice con una battuta a Rosatelli, che la prende sorridendo.