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Sgomberata l'area cani del parco Sempione, demolite le baracche degli spacciatori

Questa mattina il blitz di polizia e polizia municipale, chiusi i varchi nelle recinzioni

Sgomberata l'area cani del parco Sempione, demolite le baracche degli spacciatori

Sgomberata l'area cani del parco Sempione, demolite le baracche degli spacciatori

E' scattato questa mattina l'invocato sgombero dell'area cani di via Cigna, nel parco Sempione a Torino, diventata da tempo terra franca non più riservata alle corse dei quattrozampe ma a spaccio, bivacco e prostituzione. Gli agenti di polizia a polizia municipale questa mattina hanno "circondato" l'area che si trova tra l'ex Gondrand e le piscine Sempione, altre due zone ben note per gli stessi problemi che da tempo affliggono l'area cani. Con loro anche gli addetti dell'Amiat, incaricati di ripulire la zona una volta allontanati tutti gli occupanti, che qui avevano allestito una sorta di vera baraccopoli. Rifugi di fortuna dove dormire, cucinare ma anche e soprattutto dove acquistare e consumare la droga. Stanze del buco o "crack house" che attiravano decine di giovani (e non solo) da tutta la città, pronti a tutto pur di mettere le mani su una dose. Un dramma che aveva come conseguenza quello di fare aumentare scippi e furti in zona e anche la prostituzione, pure di giovanissime pronte a vendere il proprio corpo agli spacciatori in cambio della droga. In questi mesi non sono mancati neanche gli episodi violenti. Lo scorso anno, ad agosto, un 55enne che aveva portato a spasso il proprio cane e aveva chiesto ai tossici di allontanarsi, era stato circondato e colpito con spintoni e pugni, seguiti dai calci alla testa e alla schiena quando era finito a terra sotto il peso delle botte che stava prendendo: era finito al San Giovanni Bosco con contusioni in viso e alla schiena e un trauma cranico. A giugno, invece, era scoppiata una violenta rissa tra un gruppo di tossici e spacciatori, una decina di persone che si erano colpiti a bottigliate in pieno giorno davanti agli occhi terrorizzati dei bambini che si trovavano nella vicina area giochi. E poi ancora minacce ai passanti, bocconi avvelenati per tenere lontani i padroni dei cani. Problemi che si trascinano da anni visto che già nel 2022 erano stati segnalati incendi nell'area. Esulta per il blitz Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione che più volte aveva chiesto l'intervento delle forze dell'ordine: «I parchi pubblici, i giardini, i marciapiedi e le aree mercatali non devono essere il rifiuto di Torino e provincia. Rimaniamo in attesa della riqualifica dell'ex Gondrand, dell'ex stabilimento ferrovie dello stato e dell'abbattimento delle piscine Sempione». Questa mattina, oltre ad allontanare gli occupanti, gli agenti hanno provveduto a far chiudere i varchi aperti nelle reti e a far demolire le capanne. Sarà sufficiente a evitare che tossici e pusher tornino a prendere possesso dell'area e a terrorizzare i residenti del quartiere?

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