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La moda, il rifiuto al GF Vip, ecco chi è Evelina, la "figlia pestifera" (di Torino) di Vittorio Sgarbi

Il critico attacca la figlia che ha chiesto per lui l'amministratore di sostegno

La moda, il rifiuto al GF Vip, ecco chi è Evelina, la "figlia pestifera" (di Torino) di Vittorio Sgarbi

Evelina (immagine da Vanity Fair) e Vittorio Sgarbi

È nata a Torino ma vive fra Biella e Milano e, ufficialmente, è stata studentessa di moda e design, salvo poi pensare alla cosmetica per creare una linea di skincare. In passato ha anche rifiutato un'offerta di partecipazione al Grande Fratello, ma di lei si sa poco o nulla. Ecco chi è Evelina Sgarbi, la "figlia pestifera" del critico d'arte Vittorio Sgarbi per il quale ha chiesto, a sensazione, un amministratore di sostegno.

La notizia che ha fatto scalpore, in questi giorni, è che Evelina, la prima figlia che Sgarbi ha riconosciuto ufficialmente (anche prima di Carlo, con cui aveva rapporti anche quando era piccolo), ha presentato istanza al Tribunale di Roma per la nomina di un amministratore di sostegno per Vittorio Sgarbi, anche a causa di alcuni problemi di salute del critico d'arte (che nei mesi scorsi è stato ricoverato in ospedale per una grave forma di depressione).

Non ci sono stime precise sul patrimonio del critico d'arte ed ex sottosegretario alla cultura: la sua imponente collezione d'arte, che era sempre stata intestata ai genitori e alla sorella Elisabetta, editrice de "La nave di Teseo", fa ora parte del lascito della collezione Cavallini-Sgarbi, nella casa natale a Ro Ferrare. Come reddito, nel 2020 secondo i dati ufficiali, Sgarbi dichiarava circa 470.000 euro annui, ma erano oltre 700.000 nel 2019.

"Evelina è esosa, l’ho sempre detto, preferisce prendere scorciatoie anziché darsi da fare seriamente. Anche questa cosa dell’amministratore di sostegno..." le parole di Vittorio Sgarbi riportate dall'agenzia Adnkronos. Il critico d'arte smentisce di aver bisogno di un amministratore di sostegno per le proprie finanze e annuncia addirittura il matrimonio con la fidanzata Sabrina Colle.

Ma cosa si sa di Evelina? Che è nata a Torino 25 anni fa e che sua madre sarebbe Barbara Arì, con cui Sgarbi avrebbe avuto una fugace relazione. Sgarbi, a Novella 2000, aveva rivelato che "Evelina è nata perché sua madre aveva un marito impotente e lei ha tratto vantaggio dal rapporto con me".

Nel 2022 Evelina ha rifiutato di partecipare al Grande Fratello Vip: "Non fa per me - spiegò a Vanity Fair -. Io non l’ho mai seguito nemmeno da telespettatrice, ma i miei amici mi hanno detto che ti filmano anche mentre fai la doccia. Poi so già che, se avessi accettato, mi sarei trovata mio padre in studio, una sera sì e una no, a dire 300 cavolate al minuto". Pare che il cachet sarebbe stato di 100.000 euro e "non veniva a mettere in croce me per farsi comprare una borsa Dior da 2800 euro" la replica di Sgarbi.

Vittorio Sgarbi ha altri due figli, riconosciuti nel corso del tempo: Carlo, nato nel 1988 a Milano da una relazione di Sgarbi con Patrizia Brenne (oggi defunta) e che vive a Bruxelles; poi Alba, nata nel 1998 a Tirana dalla cantante lirica Kozeta, con cui vive in Albania. 

Ed Evelina cosa dice realmente di suo padre? Sempre a Vanity Fair aveva ammesso "Qualsiasi cosa io gli chieda, magari fa un po’ lo scontroso, ma poi cerca di accontentarmi. È meglio di tanti padri che vivono in famiglia e i figli non se li filano nemmeno".

"Voglio solo il suo bene" dice di questa vicenda. Sulla quale c'è una nota del suo avvocato, Lorenzo Iacobbi,: "L'azione promossa da Evelina Sgarbi ha come unico ed esclusivo obiettivo quello di tutelare la salute ed il patrimonio del proprio genitore attraverso l'operato di un amministratore di sostegno esterno nominato dal tribunale; la grave e già nota sindrome depressiva che da tempo affligge il professore Sgarbi, limitandone l'azione quanto il pensiero, è alla base della dolorosa iniziativa assunta da Evelina, nonostante sia immediatamente giunta, a mezzo stampa, la contrarietà manifestata da suo padre. Evelina oggi, suo malgrado, si ritrova protagonista di una iniziativa che qualsiasi figlia avrebbe fatto per il proprio padre in difficoltà, andando anche contro la volontà sua e, probabilmente, di chi gestisce la sua immagine e i suoi interessi".

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