Cerca

torino

Dalle Olimpiadi a un giardino, quel curioso legame tra Torino e John Lennon

La sorella di John Lennon a Torino in occasione della cerimonia di intitolazione di un giardino al cantante dei Beatles

La sorella di John Lennon a Torino in occasione della cerimonia di intitolazione di un giardino al cantante dei Beatles

La sorella di John Lennon a Torino in occasione della cerimonia di intitolazione di un giardino al cantante dei Beatles

Nel 2006 a Torino, durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi, venne Yoko Ono, la vedova di John Lennon, che lesse un toccante discorso sulla pace prima dell’esecuzione di Imagine, la canzone più famosa del marito. Poco meno di 20 anni dopo, sotto la Mole è invece arrivata Julia Baird, la sorella del più famoso dei Beatles.

Non si ha memoria della presenza del musicista a Torino ma un legame particolare sembra legarlo alla città che proprio ieri gli ha intitolato il giardino di via Moretta 50, nell’area ex Diatto. Ed è proprio questa l’occasione che ha richiamato sotto la Mole Julia Baird, la cui presenza ha coronato nel migliore dei modi l’idea nata dall’associazione “Beatlemania”. I fans del gruppo di Liverpool hanno conosciuto la sorella di Lennon proprio nella città inglese, dove si recano in “pellegrinaggio” ogni anno, in occasione della Beatles Week. Ne è nata una amicizia che ieri è stata coronata dall’intitolazione del giardino al musicista ucciso a New York nel 1980. Amicizia cementata dalla condivisione di quei valori di solidarietà e di pace di cui Lennon era diventato alfiere. Valori di cui, in questi giorni di guerre reali e temute, si sente ancora più il bisogno. «John Lennon e pace sono sinonimi e sono associati a luoghi di pace e studio» ha infatti ricordato la Baird, soddisfatta del fatto che a essere intitolato al fratello sia stato proprio un giardino in un’area che da un paio di anni ospita uno studentato: un luogo, appunto, di pace e studio in cui la donna invita a «sedere, riflettere e parlare» perché solo «con il dibattito e il confronto si può raggiungere la pace».

Secondo promotore dell’iniziativa, oltre all’associazione. è stata la Circoscrizione 3, la cui presidente Francesca Troise, nel sottolineare l’assonanza fra le opere di Lennon e il suo impegno per la pace, ha ricordato quanto sia attuale questo tema tanto caro all’artista inglese. Troise ha poi definito Lennon poeta, genio della musica, artista, «l’uomo che ha dato voce ad un’intera generazione e ha segnato un’epoca insieme ai Beatles, cambiando il linguaggio della musica e contribuendo al cambiamento della cultura. Non solo canzoni ma un modo nuovo di vivere e pensare, guardare il mondo». Sempre ieri e sempre in via Moretta, la piazzetta antistante l’ex Diatto è stata intitolata a Maria Bongioanni, pioniera dell’ingegneria torinese. Presente alle due cerimonie anche la presidente del consiglio comunale, Maria Grazia Grippo secondo la quale «con due diverse intitolazioni, la Città costruisce la propria identità celebrando la memoria e riconoscendo il valore di donne e uomini che hanno lasciato un’eredità tutt’altro che scontata».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.