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Licei occupati e assemblee: le scuole di Torino si mobilitano per Gaza

Dal Primo Liceo Artistico al Gioberti, studenti e collettivi manifestano: arriva anche il sostegno del professore Matteo Saudino

Licei occupati e assemblee: le scuole di Torino si mobilitano per Gaza

A Torino continuano le manifestazioni a sostegno della Palestina dopo i cortei dei giorni scorsi e gli scontri con le forze dell’ordine di sabato. Oggi numerosi studenti delle scuole superiori hanno dato vita a occupazioni spontanee, confermando quanto avevano anticipato nei giorni precedenti durante le proteste in città.

Al momento sono cinque i licei che hanno iniziato a manifestare: il Primo Liceo Artistico è attualmente occupato, mentre al Liceo Einstein un piccolo corteo ha animato via Pacini per chiedere l’autogestione della scuola. Al Liceo Classico Gioberti, invece, sono previsti quattro giorni di occupazione accompagnati da laboratori tematici dedicati alla questione palestinese. Nel frattempo, i licei Alfieri e GalFer stanno organizzando iniziative simili per i prossimi giorni.

Le iniziative degli studenti includono assemblee, presidi e occupazioni, continuando lo stato di agitazione iniziato la scorsa settimana con i tre cortei che hanno attraversato Torino. Sui social e sugli striscioni si leggono messaggi chiari: “Einstein bloccato, All eyes on Flotilla” e “Non ci hanno concesso l’assemblea di istituto, ce la siamo presa” recita un post del collettivo del Gioberti

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A supporto degli studenti dell'Istituto Gioberti si è schierato il professore di storia e filosofia Matteo Saudino, noto su Instagram come BarbaSophia, dove condivide riflessioni sulla didattica critica e sulla politica giovanile. Il professore ha deciso di postare le immagini della manifestazione dei suoi studenti, accompagnandole a un messaggio di sostegno.

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