l'editoriale
Cerca
torino
14 Ottobre 2025 - 15:57
Si accendono i riscaldamenti: ecco i consigli per risparmiare sulla bolletta
Le temperature non sono ancora quelle invernali ma domani, come da calendario, sarà possibile accendere i termosifoni nelle case di Torino e in tutti i Comuni che si trovano nella "Zona E", quella che prevede la possibilità di avere i termosifoni caldi dal 15 ottobre 2025 al 15 aprile del prossimo anno. Esclusi quindi i comuni di montagna, dove è possibile accendere il riscaldamento senza limitazioni e dove stufe e caldaie sono al lavoro già da tempo.
Nel dettaglio, le norme prevedono che da domani sarà possibile accendere i riscaldamenti per un massimo di 14 ore dalle 5 del mattino alle 23. La temperatura in casa non deve superare i 20 gradi consentiti dalla legge ma con due gradi di tolleranza. Questo significa che, in pratica, in casa la colonnina del termometro può arrivare fino a 22 gradi ma non oltre. Il rischio per chi viola le regole (i controlli nelle singole case sono quasi impossibili ma non quelli per le caldaie dei condomini) è di una sanzione da un minimo di 500 euro a un massimo di 3mila euro.
Naturalmente domani si accenderanno i riscaldamenti anche di edifici pubblici (ospedali, scuole, uffici) e delle case Atc che, attraverso la sua società in house Exe.gesi, gestisce direttamente circa 400 centrali termiche in stabili interamente di proprietà pubblica o in condomìni amministrati dall’Ente. A tutte le famiglie che risiedono nelle case popolari l'Agenzia ricorda, anche in ragione del ripristino dell’Iva ordinaria sul gas, l’importanza di adottare alcuni accorgimenti nella gestione domestica del riscaldamento, che possono contribuire a ridurre gli sprechi e contenere i costi. Consigli utili non solo per chi vive nelle case Atc ma validi per tutti. E’ per esempio opportuno: controllare la temperatura degli ambienti, impostando le valvole termostatiche, dove presenti, sulla posizione 3; non coprire i termosifoni con tende o mobili; schermare le finestre durante la notte con persiane, tapparelle o tende pesanti per evitare dispersioni di calore; non lasciare le finestre aperte troppo a lungo (per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti). Naturalmente, per chi ne ha la possibilità, è consigliabile anche l'installazione di infissi con doppi o tripli vetri e la sostituzione di caldaie "datate" con quelle più moderne o con pompe di calore. E ovviamente sperare in un aiuto dal meteo: le temperature nei prossimi giorni sono date in leggera diminuzione ma senza allontanarsi troppo - in città - dai 20 gradi. Per il momento, il riscaldamento può anche restare spento.
E, a proposito di riscaldamenti, proprio oggi la giunta ha dato il via a un pacchetto di interventi straordinari del valore di quasi 1 milione e 200mila euro per la manutenzione degli impianti termici e di trattamento aria in numerosi edifici pubblici, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente e alla Transizione Ecologica, Chiara Foglietta. Il piano, che verrà realizzato da Iren Smart Solutions, coinvolge scuole, impianti sportivi e altre sedi comunali e rappresenta un’azione concreta per garantire l’efficienza energetica, la continuità dei servizi e la sicurezza degli ambienti destinati a studenti, operatori e cittadine e cittadini. Tra gli interventi approvati figurano il rifacimento delle reti di distribuzione degli impianti di riscaldamento nei complessi scolastici di via Romita, via Collino e via Paoli, la sostituzione degli aerotermi nella palestra della scuola di via Cecchi, l’ammodernamento della centrale termica del campo sportivo di via Monteverdi e l’integrazione dell’impianto di riscaldamento nella piscina di via Ragazzoni. A questi si aggiungono interventi su altre sedi comunali. Le opere saranno finanziate con entrate straordinarie da alienazioni immobiliari.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..