Cerca

TRASPORTO PUBBLICO

Quanto sono soddisfatti i torinesi dei mezzi pubblici?

Il 70% dei cittadini giudica troppo alti i costi dei biglietti: i dati della Carta della Mobilità 2025

Le molestie avvenivano sul bus 68

Foto d'archivio

Quanto sono soddisfatti i torinesi dei mezzi pubblici? L’indagine annuale di customer satisfaction curata da Federconsumatori, Adiconsum Piemonte e Adoc, con il supporto metodologico dell’Università di Torino, fotografa un quadro in chiaroscuro. Su un campione di 1.440 persone (di cui 1.025 utilizzatori abituali o occasionali) il livello medio di soddisfazione complessiva si ferma a 6,4 su 10, con il 71% degli intervistati che assegna un voto tra 6 e 10.

Le differenze di genere o di reddito non incidono sui giudizi, ma l’orario d’uso sì: nelle fasce di punta la soddisfazione scende sotto la media, mentre chi viaggia in orari più tranquilli esprime valutazioni più alte. A fine intervista, dopo aver riflettuto su tutti gli aspetti del servizio, il voto medio cala lievemente a 6,3.

La metropolitana si conferma il servizio meglio valutato, con tutti gli indicatori sopra il 6 (ad eccezione della sicurezza da furti, 5,9). Peggiori i dati per bus e tram, dove pesano l’affollamento (5,1), la pulizia dei mezzi e delle fermate (5,4-5,5), la regolarità dei passaggi (5,4) e la sicurezza da furti e molestie (5,2 e 5,5).

Le tariffe restano uno dei nodi più sentiti: il 62% dei cittadini giudica troppo alti i costi degli abbonamenti e il 70% quelli dei biglietti ordinari. Per informarsi, il 28% usa l’app GTT TO Move, seguita da altre app (25%) e dal sito GTT (23%), mentre call center e sportelli restano marginali.

Le fasce d’età offrono prospettive diverse. Gli over 64 assegnano un voto medio di 5,9, lamentando la scarsa sicurezza e la poca integrazione tra parcheggi e linee urbane. I giovani (16-18 anni) sono ancora più critici, con una media di 5,4: solo il 30% è soddisfatto del servizio nella propria zona, e la sicurezza da furti (3,9) e molestie (4,4) è ritenuta la principale criticità.

Sul fronte della relazione con l’utenza, però, GTT migliora: nel 2024 i reclami sono calati da 3.804 a 2.400, mentre le richieste di informazioni sono salite da 21.171 a 27.191. Anche i tempi di risposta risultano più rapidi: il 90% delle segnalazioni riceve risposta entro 15 giorni, contro il 75% dell’anno precedente, e il 90% dei rimborsi viene gestito in meno di 10 giorni.

Un segnale incoraggiante arriva anche dalle verbalizzazioni spontanee: 56 dei 141 cittadini che hanno lasciato un commento hanno voluto ringraziare per l’indagine stessa, a conferma di un crescente dialogo tra azienda e utenti.

La Carta della Mobilità 2025, pubblicata da GTT, punta ora a consolidare questi risultati e a intervenire sulle criticità più evidenti. Tra gli obiettivi, una rete più efficiente e sostenibile, tariffe più accessibili e maggiore sicurezza a bordo e alle fermate: le richieste che i torinesi, con i loro voti, hanno chiaramente espresso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.