Cerca

TRASPORTO PUBBLICO

Gtt, le corse non raggiungono gli obiettivi ma cresce la sicurezza: ecco i risultati annuali

Pubblicata la Carta della Mobilità 2025: migliorano puntualità e pulizia, rallenta però il rinnovo dei bus elettrici

La linea 8 del Gtt

La linea 8 del Gtt

È stata pubblicata oggi l’edizione 2025 della Carta della Mobilità di GTT, il documento che fotografa lo stato del trasporto pubblico torinese e misura gli impegni dell’azienda verso cittadini e istituzioni. Redatta in collaborazione con la Città di Torino, l’Agenzia della Mobilità Piemontese e le Associazioni dei Consumatori, la Carta definisce gli standard di qualità del servizio, i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri.

Il bilancio 2024 evidenzia luci e ombre: il numero di corse completate rispetto a quelle programmate si è attestato al 96,53%, sotto l’obiettivo del 99%. Le cause principali sono legate a carenza di personale (1,54%), guasti ai mezzi (0,77%), cause esterne (0,35%) e alle giornate di sciopero (0,74%). L’indicatore relativo ai passaggi con ritardo superiore a 10 minuti si mantiene invece pienamente in linea con l’obiettivo, fermandosi al 2,5%.

Sul fronte metropolitana, i risultati restano molto positivi: le corse effettive superano il 98%, mentre solo lo 0,35% ha registrato ritardi superiori ai cinque minuti, migliorando gli obiettivi fissati per l’anno.

Tra i dati migliori spiccano quelli relativi alla sicurezza: la distanza media percorsa tra due incidenti è di 14.851 chilometri, superiore all’obiettivo di 12.000. Ottimi anche i risultati per la videosorveglianza, con il 97% dei bus e il 74% dei tram dotati di telecamere (l’obiettivo 2025 è il 100% per i bus e l’83% per i tram).

Per quanto riguarda l’accessibilità, tutti i bus in servizio sono dotati di pianale ribassato, mentre i tram raggiungono il 74% di copertura, superando l’obiettivo fissato dal Contratto di Servizio (54%), ma restando al di sotto di quello aziendale (89%). Il ritardo è dovuto ai tempi tecnici per l’ottenimento del NOE e all’immissione graduale dei nuovi mezzi.

Sul versante ambientale, la quota di autobus elettrici in circolazione è del 21%, inferiore al target del 35%. Il mancato raggiungimento dell’obiettivo è attribuito ai ritardi nelle forniture legati ai progetti PNRR, alle pratiche di immatricolazione e al collaudo dei nuovi veicoli.

Nonostante ciò, GTT conferma il piano di rinnovo della flotta: 70 nuovi tram (di cui 42 consegnati e 34 già in servizio) e oltre 300 autobus ecologici, tra elettrici e a metano, con una rete sempre più sostenibile. Entro il 2026 oltre l’80% dei viaggi sarà a trazione elettrica.

La Carta della Mobilità 2025 presenta anche gli interventi per ridurre i tempi di viaggio, come l’estensione delle corsie preferenziali, la priorità semaforica intelligente e l’installazione di nuove telecamere sulle linee più trafficate. Migliorano inoltre i dati sulla pulizia e sul comfort dei mezzi, che raggiungono o superano gli standard previsti.

Nel complesso, il documento restituisce l’immagine di un servizio in evoluzione: ancora perfettibile nei numeri, ma in crescita per qualità, efficienza e sostenibilità.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.