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l'aggressione

Ivan, pestato in piazza Castello: i volti dei responsabili ripresi dalle telecamere del Gtt

Il ragazzo è all’ospedale San Giovanni Bosco dopo i fatti di sabato scorso. La baby-gang ripresa dai filmati

Ivan, aggredito in centro da una baby-gang

Ivan, aggredito in centro da una baby-gang

La baby-gang che ha picchiato Ivan, il 20enne di origini peruviane accerchiato e aggredito in piazza Castello sabato scorso, è stata ripresa dalle telecamere del pullman in centro città. Il ragazzo è sempre al San Giovanni Bosco, l’ospedale dove è stato trasferito dopo il primo trasporto al Gradenigo. I responsabili del pestaggio, invece, si sono dileguati. Ma gli occhi elettronici del mezzo pubblico li avrebbero “pizzicati”. E Gtt sta collaborando con le forze dell’ordine, alle quali consegnerà probabilmente i filmati.

Il pestaggio in centro
Era sabato sera quando Ivan era in compagnia dei suoi amici. Intorno alle 23, ha preso l’autobus per fare ritorno a casa dopo la serata. Sul pullman c’era una baby-gang di ragazzi, forse stranieri. Otto o nove persone in totale. Che l’hanno preso di mira. Insulti, minacce, spintoni, poi Ivan è sceso dal mezzo ed è iniziato il pestaggio: il 20enne peruviano è stato preso alle spalle e ha ricevuto una raffica di pugni e calci. E’ stato scaraventato a terra e i baby-criminali non hanno mai smesso di infierire su di lui. Ivan si è preso anche un calcio alla mandibola, il colpo più pesante. Un amico ha chiamato i soccorsi e sul posto è arrivato il 118. L’ambulanza ha trasportato Ivan al Gradenigo, il presidio sanitario più vicino a piazza Castello, inizialmente con un codice verde. Al Gradenigo i medici hanno tenuto Ivan sotto osservazione. Ma le sue condizioni si stavano complicando e allora i dottori hanno optato per il trasporto all’ospedale San Giovanni Bosco, dove il ragazzo vittima del pestaggio è stato operato. Non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono comunque serie. La baby-gang che lo ha picchiato si è dileguata prima che sul posto sopraggiungessero le forze dell’ordine, che indagano sull’accaduto.

Le telecamere
La gang che ha pestato Ivan, però, potrebbe essere presto individuata. Sì perché i responsabili del fatto erano presenti sull’autobus a bordo del quale c’era anche il 20enne peruviano. Dunque, i loro volti sono ben visibili all’interno dei filmati presenti sul mezzo pubblico del Gtt. E come avviene sempre in queste circostanze, le forze dell’ordine acquisiranno il sistema di video-sorveglianza del bus per incastrare gli autori del pestaggio a Ivan. Le forze dell’ordine dovranno poi fare luce sugli eventuali precedenti della baby-gang di piazza Castello.

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