l'editoriale
Cerca
Tecnologia
27 Novembre 2025 - 12:40
Non più il traghetto quotidiano, ma un piccolo aereo senza pilota che taglia il vento a bassa quota. Per cinque mesi nel 2024, tra Bagnoli e l’isola di Procida, la posta è arrivata con droni cargo: fino a sei missioni al giorno, carichi oltre 30 chilogrammi, quasi 2.900 chilometri complessivi. Un esperimento che racconta un possibile futuro della logistica italiana, dove efficienza e sostenibilità non si escludono. Possiamo già definirlo il futuro, un modello da applicare nelle grandi città? Ecco come si sviluppa questa collaborazione fra Poste, Leonardo e Politecnico di Torino.
Un ponte aereo sopra il mare
I mezzi, forniti e pilotati da remoto da FlyingBasket, sono decollati da Bagnoli per atterrare a Procida operando in modalità Beyond Visual Line Of Sight. In pratica, il pilota non vede il drone a occhio nudo: lo segue grazie a sensori di bordo, sistemi di comunicazione dedicati e stazioni di controllo che monitorano ogni fase del volo. Risultato? Tratte più rapide, con una riduzione dei tempi di consegna di circa il 50% rispetto al trasporto via mare, e una pianificazione logistica più autonoma.
L'alleanza tra ricerca e industria
L’iniziativa è stata promossa da Poste Italiane e Leonardo e coordinata scientificamente dal Politecnico di Torino, sotto la guida del professor Giorgio Guglieri del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. Fa parte della strategia del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, sostenuta dal PNRR con 2 milioni di euro, per sviluppare tecnologie aeronautiche a basso impatto ambientale e rafforzare la competitività del settore. Nella giornata di mercoledì 26 novembre, al Castello del Valentino, i risultati sono stati presentati alla comunità e agli stakeholder: una restituzione pubblica che ha mostrato prototipi, dati e prospettive concrete.
La sfida: continuità e sicurezza
L’obiettivo, spiegano i ricercatori, non era solo “far volare” la posta, ma farlo con continuità anche in condizioni meteo non ideali, garantendo standard di sicurezza stringenti. La combinazione di sensori, ridondanze e procedure operative ha permesso di gestire le missioni con precisione, aprendo scenari utili per le isole minori e le aree difficili da raggiungere, quindi magari anche le aree di montagna, dove ogni minuto e ogni chilogrammo contano.
La rotta che verrà
La sperimentazione proseguirà con droni più grandi e capienti, per avvicinare un servizio postale aereo quotidiano, efficiente e sostenibile. La strada tracciata dall’alleanza tra università, aziende e istituzioni indica che l’innovazione può uscire dai laboratori e diventare infrastruttura: dal primo volo dimostrativo a un tassello stabile della logistica nazionale.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..