Cerca

il restauro

Torino, Basilica Mauriziana: completato il restauro della cupola ottocentesca

Ripulito l’affresco di Morgari e restaurati cupolino e tamburo. Per proseguire con pennacchi e arcate servono ulteriori risorse

Torino, Basilica Mauriziana

Torino, Basilica Mauriziana: completato il restauro della cupola ottocentesca

La Basilica Mauriziana ha concluso il restauro della cupola ottocentesca, riportata ai colori originari dopo un intervento durato circa un anno a oltre 40 metri di altezza. Sono stati completati anche i lavori sul cupolino seicentesco, sul tamburo e sul grande affresco di Paolo Emilio Morgari, Il trionfo della Croce, restaurato dal team guidato da Alina Pastorini.

Il dipinto, realizzato nel 1859, raffigura l’esaltazione della Croce e l’ascensione dei martiri Lazzaro e Maurizio, ai quali è legata l’Arciconfraternita della Croce, ancora oggi responsabile della Basilica. L’intervento ha riguardato soprattutto la pulitura, resa necessaria dalle alterazioni dovute all’umidità. La Soprintendenza, tramite la funzionaria Valeria Moratti, ha ricordato che gli ultimi restauri significativi nella zona risalivano agli anni ’90.

Durante i lavori è stato possibile approfondire la tecnica esecutiva di Morgari: uso combinato di fresco e secco, tratteggi fini e elementi polimaterici in rilievo. Un aspetto particolare emerso dalle ricerche riguarda la presenza, in origine, di un grande telo sorretto da corde, collocato alla base del lanternino per modulare la luce sull’affresco, soluzione rara nei cantieri dell’epoca. L’analisi dei documenti d’archivio ha inoltre permesso di ricostruire la durata del cantiere ottocentesco: 21 mesi, dal 9 aprile 1858 alla fine del 1859.

I lavori rientrano nel programma avviato nel 2024 dall’Arciconfraternita con MIC e Soprintendenza, articolato per fasi. Dopo cupolino, cupola e tamburo, il prossimo intervento riguarda i pennacchi di Francesco Gonin e i quattro archi sottostanti.

L’investimento complessivo finora è di circa 620 mila euro, coperti per il 60% dalla Fondazione Ordine Mauriziano e per la restante parte dai contributi del Ministero della Cultura. Per completare pennacchi e arcate servono ulteriori 200 mila euro: di questi, 25 mila arrivano dal Ministero e il resto dal FOM, ma mancano ancora 50 mila euro per concludere l’intervento entro la primavera 2026.

Secondo la presidente del FOM, Licia Mattioli, occorre reperire ulteriori fondi anche per evitare di smontare e rimontare il ponteggio, il cui costo è di 140 mila euro. In seguito l’attenzione potrebbe spostarsi sulla cripta, con l’idea di restituirle una funzione legata a eventi e attività culturali.

Durante le lavorazioni la Basilica rimarrà aperta al pubblico come di consueto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.