Cerca

il progetto

Restauro sostenibile, il Politecnico di Torino ottiene 1,9 milioni dal MUR per il progetto “COME-IN!”

Finanziato dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate, il programma svilupperà nuovi materiali ecocompatibili per la conservazione delle opere pittoriche

Restauro sostenibile, il Politecnico di Torino ottiene 1,9 milioni dal MUR per il progetto “COME-IN!”

Nuove tecnologie per proteggere il patrimonio artistico nel rispetto dell’ambiente. È l’obiettivo di “COME-IN! – INnovative COnsolidation MEthodology for fragile paintings”, il progetto del Politecnico di Torino che ha ottenuto 1,9 milioni di euro dal Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA) del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Coordinato da Dafne Cimino, ricercatrice del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT), il progetto mira a sviluppare nuove formulazioni sostenibili per il consolidamento di dipinti su tela e tavola, offrendo ai restauratori materiali più sicuri, ecocompatibili e performanti rispetto a quelli oggi disponibili.

La ricerca, della durata di tre anni, prevede tre fasi: la definizione delle caratteristiche ideali dei consolidanti, la sperimentazione su opere reali e la realizzazione di un kit solidificato “su misura”, corredato da un ricettario per l’uso personalizzato dei materiali in base al tipo di intervento.

Il team, composto da dottorandi e ricercatori con competenze multidisciplinari tra ingegneria, chimica e diagnostica dei beni culturali, lavorerà in sinergia con istituzioni come il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale e con esperti di rilievo internazionale, tra cui Matteo Rossi Doria.

«Vogliamo restituire al settore prodotti nati per l’arte e non adattati da altri campi – spiega Cimino – e, al termine del progetto, restituire alla collettività un’opera restaurata grazie alle tecniche sviluppate. Un modo concreto per unire scienza, sostenibilità e tutela del patrimonio».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.