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L'iniziativa

Torino celebra la Giornata della Disabilità: presentato il Decalogo per l’accoglienza dei dipendenti con disabilità

A Palazzo Civico il nuovo strumento dell’Ente. Arte, diritti e partecipazione nel programma cittadino

Torino celebra la Giornata della Disabilità: presentato il Decalogo per l’accoglienza dei dipendenti con disabilità

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, proclamata dalle Nazioni Unite e celebrata ogni 3 dicembre, torna a essere un momento chiave per ribadire l’impegno della Città di Torino sulla piena partecipazione e la parità di diritti. Quest’anno il programma, coordinato dal Servizio Passepartout insieme all’Ufficio del Disability Manager, al Centro Arte Singolare e Plurale e alle associazioni Forme in Bilico e Volonwrite, intreccia arte, cultura, diritti e iniziative istituzionali dedicate alla cittadinanza e ai servizi comunali.

Al centro della giornata, questa mattina a Palazzo Civico è stato presentato il “Decalogo per la corretta accoglienza delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità dell’Ente”, introdotto dal Disability Manager della Città, Antonino Calvano, dalla vicesindaca con delega al Personale Michela Favaro e dall’assessore ai Diritti e Pari Opportunità Jacopo Rosatelli.

Il nuovo Decalogo si fonda su principi essenziali: ascolto attivo, personalizzazione degli accomodamenti, tutela della riservatezza, uso di linguaggio inclusivo, formazione del personale, accessibilità fisica e digitale, valorizzazione delle competenze, presenza di figure di supporto e trasparenza nei processi valutativi. Un approccio integrato che punta a costruire un ambiente organizzativo realmente inclusivo.

«Con questo Decalogo presentato oggi si pone l’accento sull’importanza di garantire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori un’accoglienza inclusiva e paritaria sul posto di lavoro – afferma la vicesindaca Favaro –. Per questo dobbiamo ringraziare il gruppo di lavoro che ha redatto questa lista fondamentale, destinata a diventare una bussola per l’accoglienza nell’Ente.»

Per l’assessore Rosatelli, si tratta di «uno strumento concreto per garantire non solo pari opportunità, ma la possibilità per ciascuna persona di essere riconosciuta e valorizzata nella propria unicità e per il contributo che può portare alla società». Temi che attraversano l’intero programma della Giornata: «diritti, lotta a stereotipi e pregiudizi, riconoscimento e presa di parola».

«Il Decalogo è il risultato del lavoro del Tavolo Strategico cittadino sulle Politiche della Disabilità – aggiunge il Disability Manager Calvano – e rappresenta un impegno concreto dell’Amministrazione nel garantire ambienti di lavoro equi, accessibili e rispettosi». Un atto che si inserisce negli indirizzi della Convenzione ONU e del D.Lgs. 62/2024, e che ribadisce la volontà della Città di costruire ogni giorno una realtà realmente inclusiva.

La presentazione del Decalogo si inserisce in un percorso più ampio contro l’abilismo, con diverse azioni già avviate: la revisione del Regolamento comunale n. 384 sul Disability Manager; programmi formativi per dirigenti e referenti; il Tavolo Strategico sulle politiche della disabilità con Fish Piemonte, Fand Piemonte e la Consulta per le persone con disabilità; il potenziamento del servizio di interpretariato LIS con nuove linee guida operative.

Il programma cittadino prosegue con iniziative culturali e partecipative: la Metro Light Gallery nella stazione metro di piazza Bengasi con opere dalla Collezione Civica di Arte Irregolare; un laboratorio di ritratto fotografico al Servizio Passepartout; la mostra fotografica “Attraverso” di Mary Vignoli; la conferenza “Tracce Sensibili di Esistenza” a cura di Alberto Reviglio; e, in chiusura, l’appuntamento allo Spazio Comala con “Parole DIS-obbedienti”, microfono aperto contro l’abilismo e spazio di condivisione di esperienze e riflessioni.

Il quadro è completato dalla rete di servizi socio-sanitari ed educativi che la Città garantisce tutto l’anno: 5.066 persone con disabilità hanno beneficiato degli interventi nel 2024, tra servizi residenziali (1.697 utenti), centri diurni (1.010) e interventi educativi (2.359), per una spesa complessiva di 18,5 milioni di euro. A questi si aggiungono i soggiorni estivi, che hanno coinvolto 1.117 partecipanti con un investimento di circa 2 milioni di euro.

Tra gli altri interventi strutturali figurano i progetti di vita personalizzati previsti dal D.Lgs. 62/2024, il sostegno all’abitare autonomo tramite fondi PNRR, la revisione dell’accreditamento dei servizi educativi per minori con disabilità sensoriali, il programma “Periferie inclusive”, il potenziamento dello sportello Informadisabilità, le attività del Servizio Affettività e Sessualità, del Centro Arte Singolare e Plurale, della Bottega InGenio e dei progetti con il terzo settore.

Insieme, tutte queste iniziative compongono un percorso che intreccia creatività, diritti e partecipazione attiva, rendendo la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità un’occasione diffusa e coinvolgente per l’intera città.

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