l'editoriale
Cerca
Il caso
11 Dicembre 2025 - 16:12
Il suk di Torino - immagine di repertorio
Pesce essicato (si dice siano nutrie), kefir, pane arabo, spezie. Esposte senza confezioni che ne attestino provenienza o modalità di preparazione, senza controlli. E' la quotidianità di Porta Palazzo, dove i tanti abusivi si intervallano ai regolari del mercato.
Ma da inizio anno la stretta con maxi-sequestri e controlli quotidiani. È l’immagine di Porta Palazzo emersa ieri in Sala Rossa, dove a parlare sono i numeri del contrasto all'abusivismo: circa 5 controlli al mese (54 totali da gennaio al 4 dicembre), con 40 sequestri giudiziari, tra capi di abbigliamento e 252 confezioni di cosmetici e farmaci irregolari; 760 sequestri amministrativi con la sanzione di 6 persone per vendita senza titolo. Oltre mille articoli e 670 kg di alimenti recuperati. Al Balon tematico, il bilancio è ancora più pesante: 5.928 capi contraffatti sequestrati e nuove denunce per introduzione e commercio di prodotti falsi.
È questo il quadro delineato dall'assessore al Commercio Paolo Chiavarino ieri pomeriggio in Consiglio comunale, che difende gli interventi quotidiani e mirati delle forze dell'ordine allo scopo di tutelare i consumatori e contrastare l'abusivismo.
Rispondendo all'interpellanza del consigliere Pino Iannò (Torino Libero Pensiero), l'assessore ha escluso poi interventi straordinari, puntando sul rafforzamento dei controlli e ricordando i progetti di riqualificazione già in corso con fondi Pinqua e Pnrr: nuove pavimentazioni, illuminazione, vetrofanie, banchi rinnovati e il Progetto Integrato d’Ambito 2026.
Iannò ha riconosciuto la complessità del fenomeno, ma ha definito i risultati “non ancora duraturi”, chiedendo politiche di integrazione e sensibilizzazione rivolte soprattutto alle comunità straniere della zona. A far discutere, infatti, c'era stato un volantino bilingue (italiano e arabo) circolato nelle scorse settimane che accusa la municipale di “fare la guerra ai poveri”.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..