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IL PROGETTO

Torino e la candidatura a Capitale Europea per la Cultura 2033

Il palinsesto della Fondazione per la Cultura Torino "prepara il terreno"

Torino e la candidatura a Capitale Europea per la Cultura 2033

Per la prima volta dal 2012, anno della sua fondazione, la Fondazione per la Cultura Torino ha svelato in anteprima le strategie principali e il calendario delle iniziative per l'anno venturo. Si tratta di un passo avanti importante nella sua evoluzione, che ne rafforza il ruolo chiave e attivo nelle scelte culturali del Comune di Torino. Oggi, nel foyer del Teatro Regio, il segretario generale Alessandro Isaia ha illustrato il piano 2026, con il sindaco e presidente della Fondazione Stefano Lo Russo e l'assessora alla Cultura Rosanna Purchia presenti.

Principali eventi

  • EXPOSED - Torino Foto Festival (9 aprile - 2 giugno): terza edizione sul tema “Mettersi a nudo”, curata da Walter Guadagnini, per esplorare identità, corpo e immagine. Promosso da vari enti, organizzato da CAMERA.

  • Torino Jazz Festival (25 aprile - 2 maggio): quattordicesima edizione diretta da Stefano Zenni, con oltre 20 concerti, nomi internazionali, talenti emergenti, produzioni originali e Jazz Blitz in luoghi di cura. Aprirà con un omaggio alla Festa della Liberazione e vanta riconoscimenti come lo SIAE Music Awards 2025.

  • Salone Internazionale del Libro (14-18 maggio, Lingotto): trentasettesima edizione con Grecia ospite d'onore. La Fondazione è co-organizzatrice per il terzo anno e debutta nella programmazione culturale.

  • Estate musicale: festival estivi e appuntamenti nei lidi cittadini, con chiusura a settembre per MITO SettembreMusica, prima edizione torinese diretta da Speranza Scappucci. Produzioni originali con orchestre da tutto il mondo, più MITO per la Città negli spazi di assistenza.

  • Festa dello Sport e Circoscrizioni in Mostra (settembre-ottobre): otto giorni nei quartieri con associazioni locali per coinvolgere la comunità.

  • Giornate della Legalità (ottobre): quarta edizione che apre sedi di giustizia (tribunali, carceri, ecc.) a dialoghi e performance.

  • Portici di Carta (ottobre): diciannovesima edizione come libreria all'aperto nel centro storico, con autori, dibattiti e attività per tutti.

Novità organizzative e sedi

Tra le principali innovazioni per il 2026 spicca il restyling del logo e dell'immagine coordinata, frutto del concorso bandito da Fondazione Italia Patria della Bellezza e curato dall'agenzia Tembo. Da marzo 2026, dopo i lavori di rinnovamento, la Fondazione inaugurerà una nuova sede aperta al pubblico: un hub informativo con bookshop e biglietteria, proprio di fronte a Palazzo Civico in piazza Palazzo di Città.

La Fondazione gestirà 19 programmi culturali nel 2026, di cui 8 continuativi per tutto l'anno e 11 eventi puntuali da aprile a dicembre. L'anno sarà dedicato anche all'avanzamento della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033, con i primi passi per redigere il dossier ufficiale.

Formazione e progetti per i giovani

La formazione musicale proseguirà per il terzo anno con i corsi condivisi con la Divisione Cultura del Comune: uno dei servizi più radicati e apprezzati, che nell'anno scolastico 2024-2025 ha contato quasi 800 partecipanti, tra lezioni individuali e laboratori di musica classica, jazz e pop-rock.

Torino Futura, nato nel 2023 per coinvolgere gli under 18 nelle attività culturali, si evolverà ulteriormente dopo i successi del 2025 (oltre 2.000 studenti a Democrazia Futura e 700 under 14 ai festival musicali). L'obiettivo è far diventare i giovani protagonisti, come con l'orchestra giovanile al Torino Jazz Festival 2026, formata da alunni delle scuole medie, superiori e istituti musicali locali.

Iniziative di partecipazione e welfare culturale

Ritorna La Cultura dietro l’Angolo, in partnership con Fondazione Compagnia di San Paolo: per il 2026, 13 enti culturali e 10 sedi territoriali offriranno 390 eventi sparsi nell'anno.

La Fondazione preparerà il decennale di Biennale Democrazia 2027 con laboratori per scuole e pubblico, un libro sui 20 anni di attività e podcast sui temi chiave delle edizioni passate.

Impegno per sostenibilità

Attraverso tutte le attività, la Fondazione continuerà a puntare su sostenibilità ambientale e sociale: sistemi certificati, Criteri Ambientali Minimi del Ministero, pratiche allineate all'Agenda 2030 ONU. L'obiettivo è minimizzare l'impatto ecologico e massimizzare inclusione, accessibilità e partecipazione, rendendo la cultura un bene condiviso senza ostacoli.

Dichiarazioni

“La cultura – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – è un importante veicolo non solo di conoscenza ma anche di inclusione sociale. Per questo, come amministrazione, anche attraverso il lavoro di Fondazione per la Cultura Torino, lavoriamo per promuovere programmi culturali accessibili e adatti ad un pubblico il più possibile trasversale. In quest’ottica nasce ad esempio il progetto finanziato con le risorse del Pnrr per la nuova Biblioteca Civica Centrale, che sorgerà nell’ex Torino Esposizioni come luogo di conoscenza all’avanguardia, accessibile e digitale, pensato come spazio di studio, ricerca e cittadinanza attiva, e che punta ad essere un esempio a livello nazionale e internazionale di come si possa favorire la crescita anche attraverso le infrastrutture culturali. Insieme alla Fondazione e alle altre istituzioni cittadine, poi, siamo al lavoro per un obiettivo ambizioso: quello di candidare Torino come Capitale Europea per la Cultura 2033.”

“Negli ultimi anni le iniziative affidate alla Fondazione per la Cultura sono cresciute in modo costante – dichiara il segretario generale di Fondazione per la Cultura Torino Alessandro Isaia –. La Fondazione, nel suo ruolo di strumento operativo delle politiche culturali della Città, rappresenta un unicum a livello nazionale. Lo confermano le richieste di approfondimento giunte da altri comuni italiani interessati a replicarne il modello, così come l’efficacia del modello gestionale che ci consente di gestire numerosi progetti, mantenendo ridotti i costi di struttura.”

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