La solidarietà brilla all’Alfieri: finanziata una borsa di studio in oncologia pediatrica

La solidarietà torinese trasforma il successo di pubblico in un sostegno concreto alla ricerca scientifica d’eccellenza. Nella mattinata di ieri, lunedì 22 dicembre, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna dei fondi raccolti attraverso lo spettacolo benefico “Luce in Sala”, iniziativa promossa dal Rotary Club Torino Ovest e Dora insieme al Distretto 2031 e alla Charity 4All.

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L'evento, che lo scorso 20 ottobre aveva fatto registrare il tutto esaurito presso il Teatro Alfieri, ha permesso di raccogliere la cifra di 20.000 euro. La somma è stata interamente destinata al finanziamento di una borsa di studio dedicata alla ricerca contro l’osteosarcoma, istituita in memoria di Alessandro Sampò, socio del Club scomparso. Il progetto vede la collaborazione diretta con l’Associazione UGI ODV e l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, centro di riferimento per l'oncologia pediatrica.

Sotto la direzione artistica del Maestro Giorgio Bolognese, la serata al Teatro Alfieri aveva visto alternarsi sul palcoscenico nomi di caratura internazionale come Arturo Brachetti, Luca Bono, Davide D’Urso, Diego Casale e le Vocal Boutique. Un sodalizio artistico che ha saputo fondere l’intrattenimento di alto livello con un profondo impegno civile, trasformando un momento di svago in un’opportunità per la medicina del territorio.

Alla cerimonia di consegna hanno preso parte figure di spicco della sanità e del terzo settore piemontese. Tra i presenti, la Professoressa Franca Fagioli, Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’Ospedale Regina Margherita, il Professor Enrico Pira, Presidente di UGI ODV, e il Dottor Domenico De Biasio, coordinatore dei progetti per le famiglie della medesima associazione. La loro partecipazione ha sottolineato l'importanza strategica di simili donazioni per offrire nuove prospettive di cura ai piccoli pazienti.

Con questo gesto, il Rotary Club Torino Ovest e Dora, insieme al Distretto 2031, riafferma la propria missione di servizio alla comunità, consolidando un legame indissolubile con le realtà che operano quotidianamente nella tutela della salute infantile. La donazione rappresenta non solo un tributo alla memoria di un socio, ma un investimento reale nel futuro della ricerca medica torinese.

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