Ecco la scelta alternativa per chi non vuole la cioccolata calda

Il gelato ricoperto di cioccolato su stecco, nella versione torinese più conosciuta, nasce a Torino ed è legato alla storia della Gelateria Pepino 1884, uno dei locali storici più noti del centro. La gelateria fu fondata nel 1884 e oggi si trova in piazza Carignano, sede stabile dal 1929.

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Pepino è famosa soprattutto per il “Pinguino”, un gelato da passeggio ricoperto di cioccolato, indicato da più fonti come il primo gelato ricoperto su stecco brevettato al mondo. Il prodotto viene collocato alla fine degli anni Trenta e risulta brevettato nel 1939, anno in cui viene anche commercializzato.

Nel tempo il “Pinguino” è diventato uno dei simboli della tradizione gastronomica cittadina: un gelato pensato per essere consumato camminando, grazie alla copertura di cioccolato che riduce lo scioglimento e limita il rischio di colature. È anche uno dei motivi per cui, soprattutto negli anni Cinquanta, veniva considerato un gelato “pratico” e adatto alla città.

La storia di Pepino è legata a diverse generazioni di gestione: il marchio e le preparazioni furono acquisiti nel 1916 dalla famiglia Cavagnino, che continua a essere associata all’attività e allo sviluppo del prodotto più celebre.

Oggi il “Pinguino” è venduto in varie versioni, ma il riferimento più noto resta quello classico, spesso richiamato come punto di partenza della diffusione dei gelati confezionati ricoperti, imitati poi su larga scala.

Va infine precisato che, sebbene Pepino rivendichi il primato del “primo gelato ricoperto su stecco” brevettato a Torino, prodotti simili esistevano già negli Stati Uniti nei primi decenni del Novecento. Il “Pinguino” resta comunque una delle invenzioni italiane più riconoscibili nel settore dei gelati da passeggio.

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