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SCONTRO SULL'EREDE AL TRONO
07 Maggio 2023 - 08:00
Queen Vittoria. No, non è nostalgia quella dei britannici per l’antica regina, ma quasi un messaggio mandato proprio nei giorni che hanno preceduto l’incoronazione di Carlo III ma soprattutto di Camilla, che diventa così regina ma senza l’amore che il regno avrebbe tributato a Diana. La Bbc, dunque, trova la “sua” regina in casa Savoia: Vittoria, influencer e modella, figlia di Emanuele Filiberto e dell’attrice Clotilde Coureau. E se pensate che sia solo gossip, ricordate sempre che gli inglesi su due cose soltanto non transigono: il campionato di calcio il 26 dicembre e le faccende delle teste coronate (e il gossip, in effetti, ma quella è una industria più che un fatto di costume...).
Ha 19 anni
Il suo nome completo è principessa Vittoria Cristina Adelaide Chiara Maria di Savoia, principessa ed erede designata dei Savoia e ha 19 anni - ne compirà venti a dicembre -, vive a Parigi dove lavora nella moda. Adolescente ribelle, come tutte, è diventata la futura reggente di Casa Savoia nel 2020, quando Vittorio Emanuele, da tempo costretto sulla sedia a rotelle, ha abolito la Legge Salica che vietava il “trono” alle donne. Suo padre Emanuele Filiberto, principe di Venezia e del Piemonte, per parte sua, ha già chiarito che alla morte di Vittorio Emanuele “abdicherà” a favore della figlia, che così sarà la prima donna regnante in mille anni (anche se una piccola eccezione si potrebbe porre: nel XVI secolo, con re Francesco I prigioniero di Carlo V, la reggente di Francia fu sua madre, che era una Savoia).
L’incoronazione
«Questa a tutti gli effetti è una cerimonia reale» ha detto Ketty Kay, inviata della BBC all’Abbazia di Altacomba, da secoli luogo di sepoltura dei Savoia, dove nel mese di marzo si era tenuta una cerimonia in ricorso di Umberto II, il Re di Maggio. Una cerimonia che, curiosamente, la BBC ha scelto di trasmettere solo adesso, proprio come se volesse opporre a Camilla il volto fresco e giovane di Vittoria: tailleur nero, capelli raccolti nella coda, sorridenti e quasi timida, la giovanissima principessa ha svolto gli “onori di casa” con nobili e monarchici intervenuti all’abbazia.
Regina senza trono
«Ma a cosa serve essere regina se non c’è un trono?» si chiede Ketty Kay? La reggenza di Casa Savoia, in realtà, prevede tutta una serie di relazioni diplomatiche con la nobiltà europea, ma anche coordinare le attività benefiche dei vari Ordini.
In questo la giovane Vittoria si è già mostrata pronta. Come dimostra una recente esperienza di volontariato in Ucraina. «Credo sia stato un buon modo per capire che cosa vuol dire guidare un casato» ha spiegato di recente lo zio, Serge di Jugoslavia.
La contesa
Ma c’è un ostacolo. La reggenza dei Savoia, infatti, non è così scontata. Già nel 2006, difatti, la Consulta dei Senatori del Regno aveva comunicato che sposando una non nobile, ossia Marina Doria, Vittorio Emanuele avrebbe perso il diritto dinastico. L’erede al trono, per loro, sarebbe dovuto essere dunque Umberto duca d’Aosta e di conseguenza, ora, suo figlio Aimone. I monarchici italiani, peraltro, avevano anche suggerito il nome del Duca d’Aosta per la presidenza della Repubblica. Una contrapposizione feroce tra i Savoia-Carignano e gli Aosta: i primi sul trono, poi in fuga dopo l’8 settembre, infine in esilio; i secondi con una lunga infilata di eroi di guerra, prigionieri dei nazisti - il piccolo duca di soli due anni - e dalla parte degli Alleati dopo l’Armistizio, senza esilio, tanto che Umberto è stato ufficiale della Marina italiana. «Ci vuole serietà» è il refrain dei monarchici, che tra scandali, processi, trasmissioni televisive e comparsate a Sanremo a cantare con Pupo, di Vittorio Emanuele e suo figlio Emanuele Filiberto non sanno che farsene. Magari cambieranno idea con Vittoria.
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