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Periferie violente

Una rissa ogni due giorni in città: «Chiediamo il pattuglione interforze»

Dopo l’aggressione a due poliziotti la politica vuole interpellare il prefetto: si prendano provvedimenti

L'ultima rissa lungo la Dora

L'ultima rissa lungo la Dora

Giardini Madre Teresa di Calcutta, lungo Dora Napoli, ponte Mosca, passerella Carpanini. Le zone “calde” del quartiere Aurora sono finite nel mirino della Circoscrizione 7 e dei commercianti che hanno avanzato un’importante richiesta in prefettura: l’istituzione di un pattuglione interforze in grado di mettere un freno alle continue risse notturne e ai bivacchi.

L'ULTIMA EMERGENZA

L’ultimo caso all’alba del primo maggio sul lungo Dora Napoli, con poliziotti accerchiati in strada da pusher e ubriaconi. E momenti di grande tensione.

Per cause ancora da accertare, due gruppi di stranieri (una quindicina di persone in tutto) sarebbero venuti alle mani, affrontandosi a suon di bottigliate. Insulti, sputi, spintoni e all’arrivo delle forze dell’ordine è volato anche qualche pugno ai danni dei due agenti, feriti.

BASTA DEGRADO

«Non possiamo pensare di rinunciare ai controlli - spiega Alex Bonsignore, commerciante e promotore di molti progetti anti degrado -. Ogni giorno assistiamo a qualche rissa e non oso immaginare cosa succederà d’estate quando aumenteranno le persone che cercheranno di rifornirsi di alcolici dai mini-market».

Proprio i piccoli negozietti sarebbero diventati il problema principale. «Non tutti, ovviamente - continua Bonsignore -. Le persone per bene hanno diritto a lavorare, ma c’è anche chi fa il furbo. E noi puntiamo il dito affinché siano proprio questi soggetti ad essere attenzionati».

LA POLITICA 

Anche la Circoscrizione 7 non sembra avere alcun dubbio. «Dobbiamo proporre quanto già fatto da alcuni prefetti in passato - replicano il presidente, Luca Deri, e il vicepresidente, Ernesto Ausilio -. Ossia ottenere dei presidi fissi in alcune zone, nei pressi dei ponti, almeno il tempo necessario a ricreare normali condizioni di vita».

Sullo stesso tema, poco tempo fa, si erano espresse anche le associazioni di Aurora e Porta Palazzo, inviando una lettera d’allarme sempre al prefetto. Un grido d’allarme a cui, ora, si aggiungono anche quelli dei commercianti e della politica.

Sul caso la consigliera leghista della 7, Daniela Rodia, ha presentato una mozione, votata dal Consiglio di Circoscrizione (escluso M5s). La richiesta è quella di implementare i controlli da parte delle forze dell'ordine.

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