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Operazione dei carabinieri

Presa la banda che rubava nelle scuole, 5 persone in manette

Colpi in 10 istituti scolastici. Contestato anche un sequestro di persona e lo spaccio di droga

I carabinieri hanno concluso con successo un'indagine, nome in codice "Divina Commedia", arrestando 5 persone. Tre sono finite in carcere, mentre altre due sono state sottoposte agli arresti domiciliari. Sono tutti italiani, con età compresa tra i 19 e i 38 anni, e tutti  a Venaria Reale. Inoltre, hanno precedenti penali. Gli arrestati sono stati ritenuti responsabili di una serie di 29 furti commessi all'interno di 10 istituti scolastici di Venaria Reale, nel periodo compreso tra dicembre 2021 e aprile 2022. Durante questi furti, sono stati rubati circa 30 tablet utilizzati per la didattica a distanza, oltre a materiale informatico e denaro contante proveniente dai distributori automatici di snack e bevande, per un valore totale di circa 5mila euro.

Inoltre, durante le indagini è emerso che uno dei soggetti arrestati ha commesso un sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni di un ventiquattrenne di Venaria Reale nella notte del 29 ottobre 2022. Infine, è stato accertato che gli arrestati erano in possesso di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, dalle quali traevano profitto. L'indagine è stata condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Venaria Reale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ivrea. Attualmente, le autorità stanno proseguendo con le indagini preliminari al fine di completare il quadro investigativo.


Il vicecapogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte,  Andrea Cerutti

Sulla vicenda è intervenuto il vicecapogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Andrea Cerutti che ha detto: “Come consigliere del territorio e come cittadino di Venaria voglio esprimere le mie sincere congratulazioni ai carabinieri del Nucleo Operativo di Venaria e ai magistrati della Procura di Ivrea per la brillante operazione che ha portato all’arresto di cinque individui che, oltre ad alimentare la piazza dello spaccio in città, erano i responsabili dell’ondata di furti che ha colpito le scuole della nostra comunità nell’ultimo anno. A questo si aggiunge un inquietante episodio di sequestro di persona a scopo di estorsione, il che dà le proporzioni della capacità criminale di questa banda. Arresti che restituiscono sicurezza e serenità a Venaria e ai suoi cittadini e che danno ulteriore conferma dell’attenzione e della vicinanza che l’Arma dei Carabinieri e l’autorità giudiziaria riservano al nostro territorio. Un territorio che noi vogliamo definitivamente liberato dalla piaga dello spaccio e di una criminalità di strada tanto priva di scrupoli da arrivare a rubare i computer sui quali studiano i nostri figli. Fortunatamente sappiamo che su Venaria e i suoi cittadini vigilano uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per garantire a tutti noi la legalità”.

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