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Barriera di Milano

Quando i giardini diventano casa per spacciatori. «Ecco perché dobbiamo abbattere quel chiosco»

L'assessore al Commercio Chiavarino analizza la situazione: «Valutiamo tutte le soluzioni possibili»

L'ex chiosco di via Montanaro

L'ex chiosco di via Montanaro

Un pessimo biglietto da visita, in uno spicchio di territorio che avrebbe bisogno di essere rilanciato. Si potrebbe definire così il giardino Montanaro di corso Giulio Cesare all’incrocio con via Spontini.

Una situazione che peggiora di giorno in giorno, e che secondo il consigliere comunale di Fi Domenica Garcea potrebbe essere migliorata iniziando a riqualificare (o abbattere) il chioschetto del parco, da tempo simbolo di abbandono e degrado.

BASTA SPACCIO

I cittadini sono stanchi di assistere quotidianamente al consueto spettacolo dello spaccio di stupefacenti a cielo aperto, «senza considerare i senzatetto che utilizzano l’area come orinatoio, e gli ubriachi che infastidiscono i passanti - ha spiegato il consigliere di Fi durante l’ultimo Consiglio comunale -, importante riconvertire il chiosco, rimettendo in funzione anche i servizi igienici, in modo da avviare nell’immediato un processo di riqualificazione».

La quotidiana situazione di via Montanaro

Un’idea già presa in considerazione dall’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, che nei prossimi mesi monitorerà la situazione e valuterà «tutte le possibilità» per ripristinare lo stato originale dell’area.

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