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LA PROPOSTA

La D’Amico ha detto sì a Buffon «Ecco come me lo ha chiesto»

Dopo aver appeso i guanti al chiodo, l’ex calciatore è pronto alle nozze

La D’Amico ha detto sì a Buffon «Ecco come me lo ha chiesto»

L’ex portiere Gigi Buffon e la giornalista Ilaria D’Amico

Succederà, adesso lo sappiamo. Meglio usare il futuro, perché una data vera e propria non c’è ancora. Ma adesso sappiamo che Ilaria D’Amico e Gigi Buffon si sposeranno. La fonte? Direttamente lei, che ieri ha compiuto 50 anni e ha affidato al “Corriere della Sera” una serie di confessioni. Compresa quella sul futuro con il compagno che finalmente ha appeso i guanti al chiodo e può sentirsi libero, nonostante gli impegni con la Nazionale, di prendere anche impegni con la sua compagna.

«Devo ammettere che a gennaio ho ricevuto la fatidica proposta: sono rientrata a casa, a Parma, e ho trovato il caminetto acceso, la musica, le lucine ed è arrivata la sua dichiarazione…Finalmente fatta come si deve, dopo anni in cui me lo chiedeva nei modi meno romantici possibili». Ora hanno il tempo di programmare e di pensarci con calma, anche se il calcio tanto per cambiare si mette di mezzo: «Ci eravamo detti di farlo a giugno 2024, con calma, poi è arrivato il nuovo impegno di Gigi con la Nazionale e quindi rischieremmo, con gli Europei, di sposarci in una birreria bavarese…Scherziamo e diciamo che siamo come Renzo e Lucia. Vedremo, magari anticiperemo, ma sarà di certo un momento intimo, senza clamore».


Non è un modo per ribattere a quanto da poco ha fatto Alena Seredova, anche se le stoccate tra le due non mancano. «L’idea della famiglia allargata – diceva l’ex moglie di Buffon qualche tempo fa - è proprio contro la mia natura e penso che non ci si debba costringere a pensarla diversamente…Non sono una persona che desidera vendetta, ma neppure una che dimentica». E Ilaria? «Non capisco chi non concepisce le famiglie allargate: la vita stessa è una comunità allargata. Rispetto a quelle con un unico nucleo, la nostra è una factory: i genitori hanno un ruolo chiaro e c’è rispetto, ma se ami una persona non puoi che amare tutto di lei. Per me questo ha significato accogliere i figli di Gigi sentendoli parte del mio mondo come lui ha fatto con mio figlio, prima che ne avessimo uno nostro».

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