Cerca

VIA FIDIA

Addio alla storica macelleria Saglia

Dopo 55 anni di attività

Addio alla storica macelleria Saglia

Paolo, Catterina e Felicita

Chiude la storica macelleria Scaglia. Dopo 55 anni di servizio nel quartiere Pozzostrada, è arrivato il momento di abbassare la serranda. Ma non è una storia di fallimento questa. Anzi. Nella primavera del 1968 Felicita e Battista affittano il piccolo e accogliente locale di via Fidia29. Sono genitori da 8mesi di Paolo, attuale titolare. “I miei genitori prima avevano una polleria in Barriera di Milano: erano anni diversi, il quartiere era pieno di meridionali emigrati al nord. La carne era benessere, quando presente sulle tavole per le famiglie era festa. Dovettero lasciare il posto: in effetti, fu la fortuna della famiglia quella di spostarsi qui, a due passi da corso Brunelleschi” comincia a raccontare Paolo.

“Io lavoro qui da quando sono ragazzino. 34anni fa subentro come coadiuvante. Pochi anni prima insistetti con mio padre perché ci affiliassimo a Coalvi. Lui non era convinto. Quando negli anni 90 il fenomeno della ‘mucca pazza’ mette in ginocchio i macellai, noi facciamo il boom. Quel marchio esposto in vetrina, all’epoca ancora esclusivo, ci identifica come rivenditori certificati ed affidabili” continua.
“Quante cose sono cambiate. 10anni fa personal trainer e nutrizionisti cominciano a consigliar di mangiar pollo e tacchino. Lasciatemelo dire, con cognizione di causa. La carne di manzo e vitello è la più controllata. Gli allevamenti sono più piccoli. Più seguiti.” Poi, traendo le somme di questo mezzo secolo, Paolo racconta che loro la crisi non l’hanno mai vissuta. “Nel periodo del Covid io dormivo in negozio. O così, o non stavo dietro agli ordini. I clienti compravano tanto e compravano bene. Perché mentre il mondo rallentava, si ritrovava il piacere delle piccole come lo star a tavola!” Dietro il bancone con lui ci sono due energiche donne. Felicita oggi ottantenne, che il lavoro non lo ha mai lasciato, nemmeno quando è rimasta vedova del suo Battista “Lui è qui sempre. In quel ritratto appeso all’ingresso si vede quanto fosse bello ed innamorato del suo lavoro: era molto malato ma ha continuato a servir le persone sono a pochi giorni prima di spegnersi. Non era solo professionalità, si tratta di motivazione. Era la sua, la nostra vita.” Poi c’è zia Catterina che di anni ne compie 90 a giorni. “Chiudo perché non troverò mai personale in grado di lavorare come loro due. Nessuno me ne voglia, la nostra differenza sul mercato è sempre stata il servizio. La macelleria Saglia siamo noi, non sarebbe la stessa cosa, mamma e zia devono riposare. E perché voglio reinventarmi!”

Paolo è fiero del lavoro svolto in questi anni. “Io qui ho dato tutto, anima e cuore, e voglio approfittare di questo pezzo per dire loro che mi sono sentito più che ripagato. Il più bel lieto fine che potessi sognare”. Poi passa dietro al bancone, per posare per la foto che lo ritrae con le due donne. C’è qualche secondo di commozione. “Sabato18novembre qui si terrà un brindisi di saluto. Un aperitivo, una festa. Così si salutano gli amici dopo un lungo viaggio, insieme”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.