l'editoriale
Cerca
LA riforma
24 Aprile 2024 - 18:50
L’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria in Italia sta per subire un cambiamento storico. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato all’unanimità un testo base che prevede l’eliminazione del numero chiuso per questi corsi di laurea. Questa decisione rappresenta una svolta significativa rispetto alla politica degli ultimi 25 anni, che limitava l’ingresso a un numero prestabilito di studenti attraverso un test di ammissione.
Il presidente della Commissione, Roberto Marti (Lega), ha espresso grande soddisfazione per l’adozione del testo, sottolineando che l’obiettivo è offrire ai giovani la possibilità di iscriversi liberamente e di orientarsi nel mondo universitario. La riforma permetterebbe agli studenti di verificare la propria vocazione e di dimostrare le competenze acquisite con lo studio delle discipline di base.
Tuttavia, la decisione ha suscitato reazioni contrastanti. L’Ordine dei medici si è espresso nettamente contrario all’eliminazione del numero chiuso, temendo che ciò possa portare a una sovrapproduzione di laureati senza garanzie di occupazione. Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato la questione, definendo lo stop al numero chiuso una “storica battaglia” del suo partito.
Nonostante le polemiche, il testo di riforma ha ricevuto il primo via libera e si attende ora il proseguimento dell’iter legislativo. Se approvato, il cambiamento potrebbe entrare in vigore già dal prossimo anno accademico, modificando radicalmente il panorama dell’istruzione superiore in Italia e le prospettive future dei giovani aspiranti medici.
In conclusione, lo stop al numero chiuso in Medicina potrebbe rappresentare un’opportunità di democratizzazione dell’accesso all’istruzione universitaria, ma solleva anche interrogativi sulla qualità della formazione e sull’equilibrio tra laureati e posti di lavoro disponibili nel settore sanitario. La discussione è aperta e il dibattito continua.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..