Cerca

Sicurezza sugli alimenti

Latte crudo: numerosi benefici e rischi per la salute

Tra tradizione e sicurezza alimentare: cosa sapere prima di consumarlo

Latte crudo: numerosi benefici e rischi per la salute

Il latte crudo è oggi oggetto di discussione per i suoi potenziali benefici e rischi. Negli ultimi decenni, la sua commercializzazione ha registrato un aumento, regolato però da norme rigorose. Nonostante i vantaggi segnalati da alcuni studi, come il miglioramento del sistema immunitario e la possibile protezione contro malattie come asma, allergie alimentari e febbre da fieno, il latte crudo presenta anche dei pericoli legati alla presenza di batteri, virus e parassiti.

Quando il latte non viene sottoposto a trattamenti termici come la pastorizzazione, rimangono vivi microrganismi potenzialmente pericolosi. È proprio questa la causa di episodi recenti di infezioni alimentari. Stefano Morabito, direttore del reparto Malattie a Trasmissione Alimentare dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha spiegato come alcuni batteri presenti nel latte crudo, come Escherichia coli, possano essere patogeni per l'uomo e causare malattie gravi, come la sindrome emolitica-uremica. Questo tipo di infezione, in alcuni casi fatale, colpisce annualmente circa 60-70 persone in Italia, la maggior parte delle quali ha consumato prodotti a base di latte crudo.

Il rischio non riguarda tutti i formaggi a latte crudo in uguale misura. I prodotti freschi, a pasta molle e a bassa stagionatura, sono più vulnerabili alla contaminazione rispetto a quelli più stagionati e a pasta dura, che subiscono trattamenti più severi durante la lavorazione. Tuttavia, anche in quest'ultimo caso, il rischio di batteri, virus e parassiti rimane, se non vengono raggiunte temperature superiori ai 46 gradi Celsius durante la preparazione.

Per minimizzare i rischi, l'Istituto Superiore di Sanità consiglia di bollire sempre il latte appena munto prima del consumo, in modo da distruggere eventuali microrganismi pericolosi. In alternativa, il latte pastorizzato, che conserva le stesse proprietà nutritive, rappresenta una scelta più sicura. Per i soggetti vulnerabili, come anziani, bambini sotto i 10 anni e persone con un sistema immunitario compromesso, è fortemente raccomandato evitare il consumo di latte crudo e dei suoi derivati.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.