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Animazione

"Flow", il film d’animazione creato interamente con Blender

La pellicola indipendente della Lettonia sbaraglia i grandi colossi Disney e Dreamworks con il software open-source

"Flow", il film d’animazione creato interamente con Blender

Il mondo dell’animazione ha assistito a una svolta storica con la vittoria agli Oscar 2025 di Flow – Un mondo da salvare come Miglior Film d’Animazione. Ma oltre alla sua potente narrazione e al suo stile visivo evocativo, Flow ha segnato un punto di svolta nell’industria cinematografica per un altro motivo: è stato realizzato interamente con Blender.

Blender è un software gratuito e open-source per la modellazione 3D, il rendering, l’animazione e la composizione video. A differenza di strumenti proprietari costosi utilizzati dai grandi studi di Hollywood, Blender è accessibile a tutti, dai professionisti agli artisti indipendenti. La sua versatilità lo ha reso popolare in diversi settori, dall’animazione al game design, fino agli effetti visivi cinematografici.

Flow è la dimostrazione definitiva che un software open-source può competere con i giganti dell’industria. Il regista lettone Gints Zilbalodis ha utilizzato Blender non solo per modellare e animare i personaggi e gli ambienti, ma anche per gestire illuminazione, effetti speciali e rendering finale.

Il film racconta la storia di un gatto che, dopo una catastrofica alluvione, si ritrova su una barca insieme a un gruppo di animali, tra cui un cane, un capibara e un lemure. Senza l’uso di dialoghi, la narrazione si affida completamente alla potenza visiva e sonora, creando un’esperienza immersiva e poetica.

Il regista ha lavorato in gran parte da solo nei primi anni di sviluppo, sfruttando la flessibilità di Blender per creare un universo animato ricco di dettagli. La capacità del software di offrire strumenti avanzati per l’animazione procedurale e la simulazione dei fluidi è stata essenziale per ricreare le dinamiche dell’acqua e il movimento realistico degli animali, due elementi centrali nella storia.

Il trionfo di della pellicola agli Oscar e ai Golden Globe ha sorpreso molti, soprattutto perché si tratta di un’opera indipendente, il primo film lettone ad attirare l'attenzione dell'Academy, realizzato al di fuori delle grandi case di produzione. Con un incasso globale di oltre 20 milioni di dollari, il film è diventato il più visto nella storia della Lettonia.

Con il successo di Flow, Blender si conferma non solo come un’alternativa valida, ma come il futuro dell’animazione. E se un regista indipendente è riuscito a conquistare un Oscar con questo strumento, viene da chiedersi: quali altri capolavori nasceranno dalla creatività senza limiti offerta dall’open-source?

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