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Festa della Donna

Clementine contro la violenza: un'iniziativa solidale per le donne di Asti

Confagricoltura di Asti devolve 1700 euro alla Croce Rossa per corsi di formazione economica contro la violenza sulle donne

Clementine contro la violenza: un'iniziativa solidale per le donne di Asti

In un mondo in cui le parole spesso non bastano, le azioni concrete diventano il vero linguaggio del cambiamento. È questo il messaggio che emerge dall'iniziativa promossa dalla Confagricoltura di Asti, che ha scelto le clementine come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Un frutto semplice, ma carico di significato, che quest'anno ha permesso di raccogliere 1700 euro destinati al centro antiviolenza "L'Orecchio di Venere" della Croce Rossa di Asti.

La scelta delle clementine non è casuale. Questo frutto è stato adottato come emblema della lotta contro il femminicidio e le molteplici forme di violenza che le donne subiscono, in seguito a un tragico evento avvenuto in Calabria: il femminicidio di Fabiana Luzzi, una giovane di 16 anni brutalmente uccisa dal fidanzato nel 2013, il cui corpo fu ritrovato in un agrumeto.

La distribuzione delle clementine, avvenuta a novembre, ha visto la partecipazione attiva di Asti Agricoltura e del Soroptimist di Asti, che da tre anni si impegnano a sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale. Attraverso la vendita delle clementine, si raccolgono fondi per sostenere i centri antiviolenza e promuovere la consapevolezza sulla violenza di genere.

I fondi raccolti quest'anno saranno utilizzati per un progetto di formazione in materia economico-finanziaria rivolto alle donne e alle loro famiglie. L'obiettivo è prevenire il coinvolgimento inconsapevole in debiti pesanti, spesso frutto di gestioni scorrette o investimenti sbagliati. "Il tema della morosità incolpevole è assolutamente di attualità", afferma Elisa Chechile, referente del centro antiviolenza di Asti. "Solo con un'attività di informazione e sensibilizzazione adeguata, diffusa in rete, è possibile arginare questa crescente emergenza".

Gabriele Baldi, presidente di Asti Agricoltura, sottolinea l'importanza di questi corsi, che si terranno a giugno: "Siamo orgogliosi che siano sostenuti anche dal nostro contributo". Mariagrazia Baravalle, direttore della compagine astigiana di Confagricoltura, aggiunge che gli uffici del patronato ENAPA, distribuiti in tutta la provincia, potranno fungere da punti di divulgazione e centri di riferimento per ottenere sostegno e consulenza.

Oltre al contributo economico, Maria Pia Lottini e Cristina Bello della Consulta Femminile di Asti Agricoltura consegneranno alla Croce Rossa il libro "Le grandi chef in una ricetta, viaggio attraverso i prodotti dell’agricoltura". Questo volume, presentato anche durante l'edizione di Cibus dello scorso anno, è il frutto di un progetto di Confagricoltura Donna Nazionale che valorizza le aziende produttrici di eccellenze agroalimentari attraverso ricette create da grandi chef.

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