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Il racconto del testimone
28 Aprile 2025 - 12:00
Motorini rovesciati sull’asfalto, ragazzi e ragazze in preda al panico, tremanti, mentre nell’aria si susseguivano i colpi d’arma da fuoco: è il drammatico racconto di Samuele Segreto, ex ballerino di "Amici", presente durante la sparatoria di Monreale nella notte di sabato scorso. Una serata di festa che si è trasformata in tragedia, con tre giovani – Salvatore Turdo (23 anni), Andrea Miceli (26) e Massimo Pirozzo (26) – uccisi a colpi di pistola dal 19enne Salvatore Calvaruso, che ha poi confessato l'accaduto. Due ragazzi sono rimasti feriti. Sul luogo della strage sono stati trovati 18 bossoli, provenienti da due diverse pistole. Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe nato da un diverbio legato a una banale frase: “Ma come cavolo guidate? Andate più piano”.
Samuele Segreto, noto anche per il film “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, ha affidato il suo sfogo a una story su Instagram, descrivendo il terrore vissuto in prima persona:
“Non riesco a pensare ad altro: i colpi di pistola a raffica, il sangue, i miei amici che scappavano piangendo, motorini buttati a terra, ragazzi che cadevano in preda al panico, ragazze inermi che tremavano, e nel frattempo ‘pam pam’ e altri bossoli che bucavano corpi, oggetti, urla… tutto nel giro di dieci minuti”.
Il ballerino ha raccontato come quella piazza fosse un luogo sicuro, un posto familiare per tutti i giovani di Monreale. “Siamo paesani, ci conosciamo da sempre. Una serata che doveva essere di festa si è trasformata in tragedia. Forse siete stati abituati nei vostri quartieri alla violenza e per voi è normale girare armati, ma da noi no. Avete distrutto il nostro senso di sicurezza”.
Con parole durissime, Segreto ha espresso tutto il suo disgusto verso gli autori della tragedia:
“Siete solo delle merde. Avete portato via tre ragazzi a famiglie, fidanzati, nipoti. Ragazzi con sogni, non come voi che nella merda nascete e nella merda rimanete”.
E aggiunge una maledizione:
“Con la stessa facilità con la quale avete premuto quel grilletto, vi auguro giorni tremendi di angoscia e dolore, a voi e alle vostre famiglie. Siete venuti a casa mia e avete lasciato traumi indelebili”.
Il pensiero, infine, è tutto per le vittime:
“Salvo, Andrea, Massimo sarete nei nostri cuori per sempre. Alle vostre famiglie rivolgo la mia vicinanza. Un figlio che esce per divertirsi a 20 anni non può e non deve finire così. Potevo essere io, poteva essere la mia fidanzata, mio fratello. Non si scherza più: servono veri provvedimenti. I malandrini restino a casa loro con i loro amici di merda, feccia dell’umanità, dovete marcire in carcere”.
Samuele Segreto è nato a Palermo il 23 luglio 2004 e vive a Monreale. Diplomato all’Istituto Superiore Statale Mario Rutelli, è molto legato ai suoi due fratelli. Sin da piccolo ha coltivato la passione per la danza, iniziando a prendere lezioni di hip-hop nel 2012 e successivamente avvicinandosi alla recitazione.
Il suo esordio al cinema risale al 2016 con “In guerra per amore” di Pif. Ha poi recitato nella miniserie “L’Ora – Inchiostro contro piombo” e nel film “Mario Francese”, parte del ciclo “Liberi Sognatori”. Di recente, è stato protagonista del film “Stranizza d’Amuri”, ispirato a una tragica storia di cronaca nera avvenuta negli anni ’80 a Giarre. In ambito televisivo, ha danzato in programmi come “House Party” e “Pequenos Gigantes”, esibendosi anche all’estero, come a Bruxelles ne “Lo Schiaccianoci”.
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