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Psicologo a scuola, la Calabria fa da apripista

Un passo avanti verso il benessere mentale dei giovani

Psicologo a scuola, la Calabria fa da apripista

La Calabria diventa la prima regione italiana a introdurre gratuitamente la figura dello psicologo nelle scuole medie e superiori. Il progetto, intitolato "Discutiamo insieme", prenderà il via a partire da settembre 2025 e sarà attivo per tre anni scolastici, fino al 2027/28. Finanziato con 9 milioni di euro provenienti da fondi europei, l’iniziativa prevede l’assunzione di 43 psicologi che opereranno in 285 scuole calabresi, offrendo supporto a circa 2.900 classi del primo e secondo ciclo.

L’obiettivo è quello di rispondere a un bisogno concreto e crescente di salute mentale tra i giovani. Secondo una recente indagine dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, oltre il 62% degli studenti italiani vorrebbe accedere a un supporto psicologico, ma spesso non trova figure professionali adeguate, cercando supporto negli insegnanti che, nella maggior parte dei casi, non dispongono degli strumenti per affrontare situazioni di disagio emotivo o psichico.
Lo psicologo scolastico si occuperà di ascolto, orientamento, consulenza e prevenzione. Ogni scuola avrà uno sportello di ascolto per gli studenti, oltre ad attività di sostegno per docenti e famiglie.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, spiega "C’è un malessere tra i giovani molto più diffuso di quanto dicano le statistiche. Spesso viene vissuto come uno stigma, ma non dev’essere così".

Accanto a questo intervento, la Regione sta lavorando anche all’istituzione della figura dello psicologo di base, per rendere la cura della salute mentale un diritto accessibile a tutta la popolazione, sul modello del medico di famiglia.
Come ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali, Caterina Capponi, l’Italia è l’unico Paese europeo a non prevedere la presenza obbligatoria dello psicologo nel sistema scolastico. Una mancanza che oggi la Calabria cerca di colmare con un’azione concreta, che potrebbe diventare modello per il resto del Paese.

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