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la tragedia

Forgotten Baby Syndrome: bimbo di due anni muore in auto sotto il sole

Il piccolo, dimenticato dal padre, è rimasto chiuso per ore nella macchina parcheggiata sotto il sole

Forgotten Baby Syndrome: bimbo di due anni muore in auto sotto il sole

A Valls, cittadina industriale nella provincia di Tarragona, in Catalogna, un bambino di appena due anni e mezzo è morto dopo essere stato dimenticato per oltre cinque ore all’interno di un’auto sotto il sole. Secondo le prime ricostruzioni, il padre avrebbe dovuto lasciarlo all’asilo prima di andare al lavoro, ma avrebbe scordato la sua presenza a bordo, parcheggiando nel piazzale della zona industriale e dirigendosi in ufficio.

L’allarme è scattato intorno alle 15 del pomeriggio di lunedì 1 luglio, quando un passante ha notato il corpicino del piccolo accasciato sul sedile posteriore, ormai privo di sensi. A nulla è servito l’intervento dei soccorsi: il bambino era già morto, probabilmente a causa di un colpo di calore, visto che a quell’ora la temperatura all’esterno superava i 36 gradi, e all’interno dell’abitacolo chiuso poteva facilmente sfiorare i 50 gradi.

Il padre, raggiunto subito dopo sul posto, ha avuto un malore. Secondo fonti locali, non sarebbe al momento indagato per dolo, ma gli inquirenti stanno comunque ascoltando colleghi e familiari per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Si ipotizza un caso di Forgotten Baby Syndrome, una condizione psicologica studiata da oltre vent’anni e che ha già provocato numerose tragedie simili in tutto il mondo.

Il termine Forgotten baby syndrome fu coniato negli Stati Uniti per descrivere un cortocircuito tra memoria automatica e memoria prospettica: in pratica, il cervello del genitore dimentica che il bambino è in macchina, perché la sua presenza non rientra nella routine abituale: è come se sotto stress il nostro cervello attivasse una sorta di "pilota automatico".

In Spagna, come in Italia e negli USA, si sono già verificati casi simili. Solo nel maggio scorso, un bimbo di 20 mesi è morto a Linares, sempre dimenticato dal padre in auto sotto il sole. In Italia, il primo caso noto risale al 3 luglio 1998 a Catania, con la morte del piccolo Andrea Deodato, lasciato per ore nel parcheggio di un’azienda dove lavorava il padre. Da allora, si sono contati almeno dieci casi simili nel nostro Paese.


Per cercare di arginare il numero dei casi di Forgotten baby syndrome, negli ultimi anni in alcuni paesi, tra cui l’Italia, sono stati introdotti dispositivi obbligatori anti-abbandono da installare nei seggiolini auto, pensati per segnalare la presenza del bambino quando il conducente si allontana dal veicolo. Anche la tecnologia, dagli allarmi ai sensori smart collegati allo smartphone, può dare un contributo decisivo a evitare queste tragedie.

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