Donazioni in Piemonte in caduta libera: -27% in quattro anni

In quattro anni le erogazioni detraibili dei piemontesi alle onlus sono scese da 42 a 33 milioni di euro: quasi dieci milioni in meno, pari a un crollo del 27%. L’ultimo anno registra un segno meno, da 34 a 33 milioni. Donano appena due cittadini su cento e la metà dei donatori è composta da pensionati, con importi medi in calo.

Il quadro emerge dalle dichiarazioni dei redditi: le donazioni tracciate crollano drasticamente dopo il picco legato all’emergenza Covid, periodo in cui erano stati donati circa 6 milioni in più rispetto alla media dell'epoca. La platea resta ristretta e in progressivo invecchiamento, fattori che amplificano l’effetto della perdita di potere d’acquisto. 

Powered by

Il calo registrato riguarda anche le donazioni ai partiti, crollate di circa 600 mila euro rispetto a 2 anni fa, e quelle alle istituzioni religiose.

Secondo l’Istituto Italiano della Donazione, la quota di chi fa beneficenza è scesa dal 12,8 all’11%; questo non è solo un dato economico ma un segnale di fragilità per l'intero ecosistema solidale, sempre più impegnato a tentare di contrastare le crescenti difficoltà della popolazione.