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Concorso pubblico

Concorso RIPAM 2025: 548 assunzioni a tempo indeterminato al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Il MEF rafforza uffici centrali, Ragionerie dello Stato e Corti di Giustizia Tributaria con profili giuridici, economici, informatici e tecnici altamente qualificati

Concorso RIPAM 2025: 548 assunzioni a tempo indeterminato al Ministero dell’Economia e delle Finanze

È stato ufficialmente pubblicato il Concorso RIPAM 2025 che prevede l’assunzione di 548 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

La selezione, gestita dalla Commissione RIPAM, è organizzata su base territoriale e mira a rafforzare sia gli uffici centrali del MEF sia le Ragionerie Territoriali dello Stato e le Corti di Giustizia Tributaria, con l’inserimento di figure altamente qualificate in ambito giuridico, economico, informatico, statistico e tecnico.

I 548 posti complessivi sono suddivisi tra due aree professionali.

La prima è l'area delle elevate professionalità (63 posti) ed è dedicata a profili di alto livello e forte specializzazione, tra cui:

  • specialisti in Data Science e Intelligenza Artificiale

  • specialisti IT e Cyber Risk

  • specialisti giuridico-tributari

  • esperti in finanza pubblica, controlli, appalti e diritto dell’Unione europea

  • project manager e specialisti in e-procurement

  • esperti in sicurezza sul lavoro e valutazione delle opere pubbliche

La seconda area è quella dei funzionari (485 posti):

  • funzionari amministrativo-contabili

  • funzionari economico-finanziari

  • funzionari giuridico-tributari per le Corti di Giustizia Tributaria

  • funzionari giuridico-legali

  • funzionari statistici

  • funzionari informatici

  • esperti in rapporti internazionali ed europei

  • esperti in analisi economico-finanziaria

Per accedere al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea

  • maggiore età

  • godimento dei diritti civili e politici

  • idoneità fisica all’impiego

  • titolo di studio coerente con il profilo prescelto

In particolare:

  • per molti profili dell’area funzionari è sufficiente la laurea triennale

  • per tutti i profili dell’area delle elevate professionalità e per numerosi profili specialistici è richiesta la laurea magistrale

  • per l’area delle elevate professionalità è, inoltre, necessaria una esperienza professionale qualificata di almeno tre anni

La procedura selettiva varia in base all’area di riferimento.

Per quanto riguarda l’area dei funzionari, la procedura concorsuale prevede lo svolgimento di una prova scritta che potrà consistere in quiz o in quesiti a risposta multipla, finalizzati a verificare la preparazione dei candidati sulle materie specifiche del profilo per il quale si concorre. È, inoltre, prevista un’eventuale valutazione dei titoli, limitata esclusivamente all’applicazione delle riserve di legge e dei criteri di preferenza, senza incidere sul punteggio delle prove d’esame.

Per l’area delle elevate professionalità, la procedura concorsuale si articola in più fasi e prevede innanzitutto una valutazione dei titoli, volta a valorizzare il percorso formativo e l’esperienza professionale dei candidati. Segue una prova scritta, finalizzata ad accertare il livello di preparazione tecnico-specialistica in relazione al profilo prescelto. La selezione si conclude con una prova orale, durante la quale vengono verificate non solo le competenze specialistiche, ma anche le capacità trasversali richieste per ricoprire ruoli di elevata qualificazione all’interno dell’Amministrazione.

Le prove sono progettate per verificare:

  • le competenze tecnico-professionali

  • le capacità logico-deduttive

  • la conoscenza della normativa di riferimento

  • l’uso delle tecnologie informatiche

  • la conoscenza della lingua inglese

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