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Il sondaggio di torinocronaca
09 Febbraio 2025 - 11:05
Imane Khelif (foto LaPresse) a Parigi contro la nostra Angela Carini
E' partito il conto alla rovescia verso il Mondiale di pugilato 2025, in programma a Nis, in Serbia, dall'8 marzo, ma non riguarda Imane Khelif. L'Iba, la federazione mondiale pugilistica, in contrasto col Cio (Comitato Olimpico Internazionale) sull'argomento, ha infatti ribadito nei giorni scorsi che secondo i suoi regolamenti la pugile algerina intersex non è "elegibile" per le sue competizioni. Khelif, che ha poi vinto l'oro olimpico, fu al centro di un caso Mondiale a Parigi, dopo il ritiro dell'italiana Angela Carini nel primo match del torneo e le conseguenti polemiche. Per il Cio può partecipare, in quanto donna, alle competizioni femminile.
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L'Iba, guidata dal russo Kremlev e disconosciuta dal Cio, di recente ha sollecitato il neoeletto presidente Usa Donald Trump a supportarla nella questione "gender". Ora cita come motivo dell'esclusione di Khelif la mancata idoneità di genere nel test del 2023, che la portò alla prima esclusione da un Mondiale. Ha insistito sul fatto che i test di ammissibilità di genere dell'organizzazione continueranno durante i Campionati mondiali femminili di quest'anno.
AI NOSTRI LETTORI PONIAMO DUE QUESITI: GIUSTO ESCLUDERE L'ATLETA ALGERINA DAI MONDIALI? E A QUESTO PUNTO, SE E' STATA ESCLUSA NON SAREBBE GIUSTO RESTITUIRE LA MEDAGLIA OLIMPICA VINTA LO SCORSO AGOSTO A PARIGI?
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